La modella e attrice israeliana Gal Gadot ha appena esordito sui grandi schermi di tutto il mondo in Batman v Superman: Dawn of Justice nell'iconico ruolo di Diana Prince/Wonder Woman, terzo vertice della Trinità della DC Comics insieme ai due supereroi protagonisti (rispettivamente interpretati da Ben Affleck e Henry Cavill). Nonostante la critica internazionale non abbia affatto accolto favorevolmente il film diretto da Zack Snyder e scritto da Chris Terrio e David S. Goyer, la resa sul grande schermo della Principessa Amazzone è piaciuta a molti, soprattutto al pubblico che ha premiato il cinecomics facendo registrare un incasso record di più di 420 milioni di dollari solo nel primo weekend di programmazione.

Batman (Ben Affleck), Wonder Woman (Gal Gadot) e Superman (Henry Cavill)
Batman (Ben Affleck), Wonder Woman (Gal Gadot) e Superman (Henry Cavill)

Ma la vera sfida che ora attende la trentenne ex Miss Israele è ora quella di conquistare definitivamente gli appassionati prima nel film dedicato all'iconica supereroina (in uscita il 23 giugno 2017) e, quindi, nel corale Justice League – Part I (nelle sale il 17 novembre 2017) le cui riprese stanno per iniziare a giorni in Gran Bretagna.

Sempre in Inghilterra, più precisamente a Londra e nei Leavesden Studios situati nell'Hertfordshire, le principali location per le riprese di Wonder Woman dirette da Patty Jenkins e in corso di ultimazione, a fine aprile 2016, in Basilicata, dove verranno girate alcune sequenze ambientate a Themyscira (o Isola Paradiso), patria delle Amazzoni, delle quali la supereroina è esponente.

Una recente anteprima, pubblicata in esclusiva da Entertainment Weekly, mostra per la prima volta quello che potremmo definire 'stato maggiore' del mitico popolo di donne guerriere.

L'immagine in apertura di questo articolo, evidentemente ambientata a Themyscira, mostra Diana (seconda da sinistra), con indosso armatura e panoplia da Amazzone. Lo scudo, che si era già visto nell'anteprima trasmessa durante lo speciale DC Films Presents: Dawn of the Justice League trasmesso su The CW Network lo scorso gennaio e che vi riproponiamo in fondo, reca una decorazione molto diversa dall'equipaggiamento mostrato da Wonder Woman in Batman v Superman. Di fianco alla protagonista, sempre procedendo verso destra, ecco la prima immagine della regina delle Amazzoni Hippolyta, madre di Diana, interpretata dall'attrice danese Connie Nielsen (Il gladiatore, Mission to Mars e Nymphomaniac, solo alcuni tra i suoi numerosi lavori). Sembra che, contrariamente alla versione classica del canone fumettistico, come spiegato mesi fa dal produttore Charles Roven, nell'universo cinematografico DC Comics non sarà lei ad aver modellato dalla creta sua figlia ma che, in linea con quanto avvenuto nel reboot della DC Comics I Nuovi 52 nel 2011, la nascita di Diana sarà spiegata come frutto del rapporto, contrario alle leggi del popolo amazzone, tra Hippolyta e Zeus.

Wonder Woman (Gal Gadot) in un'immagine ufficiale di Batman v Superman: Dawn of Justice
Wonder Woman (Gal Gadot) in un'immagine ufficiale di Batman v Superman: Dawn of Justice

Ma le rivelazioni di questa anteprima riguardano gli altri due personaggi che appaiono nell'immagine e soprattutto chi andrà ad interpretarli. La prima Amazzone a sinistra, come rivelato da Entertainment Weekly, è il luogotenente Menalippe (altrimenti nota come Melanippe), impersonata dall'attrice norvegese, classe 1979, Lisa Loven Kongsli, che finora ha lavorato principalmente in produzioni cinematografiche scandinave. L'ultimo personaggio a destra è, invece, il generale Antiope, sorella di Hippolyta, la cui parte è stata assegnata a Robin Wright (tra gli altri, Forrest Gump, Unbreakable – Il predestinato, Millennium – Uomini che odiano le donne e, in televisione, la serie House of Cards – Gli intrighi del potere).

Gli ultimi due personaggi appena elencati sono nei comics responsabili dell'addestramento di Diana, la migliore combattente dell'universo DC Comics, e pare che questo aspetto delle relazioni tra la protagonista e le Amazzoni presenti nel film sarà riportato piuttosto fedelmente sul grande schermo.

Patty Jenkins
Patty Jenkins

Diana è l'unica figlia che tutte e tre allevano insieme,

ha spiegato la regista Jenkins (Monster, al cinema, ed episodi di serie televisive come Arrested Development – Ti presento i miei, Entourage e The Killing, tra i suoi lavori),

e l'amore che provano per lei si manifesta in maniera differente per ciascuna di loro.

I costumi di Wonder Woman sono stati ideati e realizzati dalla gallese Lindy Hemming, premio Oscar nel 2000 per Topsy-Turvy – Sotto-sopra e già costume designer nella Trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan (2005–2012). L'armatura della supereroina è opera invece di Michael Wilkinson, che ha lavorato all'aspetto esteriore di tutti e tre gli iconici membri della Trinità in Batman v Superman. A proposito dell'abbigliamento delle donne guerriere, la Jenkins ha dichiarato che a suo giudizio:

Le Amazzoni non dovrebbero vestire con armature maschili ma il loro aspetto dovrebbe essere differente, autentico, femminile, sensuale.

Lindy Hemming
Lindy Hemming

E a proposito dei tacchi aggiunti ai calzari dei personaggi mostrati nell'immagine analizzata in questo articolo, la Jenkins ha affermato che:

Si tratta dell'appagamento di un desiderio. Io, in quanto donna, voglio che Wonder Woman sia sexy da morire, tosta a combattere e che risulti grandiosa allo stesso tempo. Lo stesso motivo per il quale gli uomini vogliono che Superman abbia grossi pettorali e un corpo irrealisticamente imponente. Questo li fa sentire come il supereroe che loro vorrebbero essere. E, nella mia testa, la mia eroina ha un paio di gambe lunghe.

Themyscira illustrata da Renae De Liz in The Legend of Wonder Woman #1 (gennaio 2016)
Themyscira illustrata da Renae De Liz in The Legend of Wonder Woman #1 (gennaio 2016)

Per quanto riguarda la patria delle Amazzoni, l'articolo di Entertainment Weekly rivela che, oltre alle location lucane che saranno sfruttate per le ultime riprese del film, la produzione ha scelto anche la costiera amalfitana e le regioni meridionali della Cina. Roven ha quindi voluto spiegare quale sarà il feeling che l'Isola Paradiso dovrebbe dare agli spettatori, almeno secondo le idee originarie:

Themyscira è influenzata dalla cultura greca ma è decisamente più di questo. È un luogo che dà la sensazione di non essere mai stati in un posto simile ma, allo stesso tempo, anche di non essere sicuri di volerlo lasciare, una volta che ci si trovi lì.