Fra le tante tradizioni macabre e inquietanti, quella del pre-morto non compare spesso nella nostra solare (?) cultura. La troviamo nelle leggende celtiche, nelle proiezioni astrali, ovvero il doppelgänger della tradizione nordica (quella specie di "gemello" macabro e sinistro che compare agli sventurati spesso come preavviso di cattiva sorte). Da qui parte l'idea di un duo (due sorelle in effetti, la regista e sceneggiatrice Valentina Bertuzzi e la scrittrice e sceneggiatrice Francesca Bertuzzi) che ha realizzato una serie di storie che galleggiano fra social network e web, brevi filmati che potete trovare nella pagina facebook Ghost Cam.

L'idea gira intorno a una app che permette una percezione particolare. Se vedi il tuo fantasma, vuol dire che sei in pericolo. Che stai per morire, ci sei molto vicino, tanto che la tua anima lascia il corpo e vaga in cerca di aiuto. Oppure puoi essere avvisato dell'imminente morte di un'altra persona. Così all'improvviso una persona può sentire chiamare il proprio nome, mentre è sola nella stanza, o vedere per strada un proprio amico, per un attimo, ma quello poi scompare improvvisamente. Oppure possono esistere sogni premonitori, in cui si vede una persona conosciuta, e allo stesso tempo si prova angoscia, e poi si viene a sapere che quella persona è morta. Queste apparizioni o suoni vengono da anime in cerca di salvezza.

I pre-morti ci chiedono aiuto, e cercano di darci indizi, date, immagini, che con la Ghost Cam possono essere individuati e studiati per trarre informazioni ed evitare la tragedia. La Ghost Cam può forse salvare delle vite!

Il tutto in una serie di video recitati da diversi attori, con protagonista Beatrice Bruschi e nel cast David Cox ed Eugenia Tempesta. Il progetto è italiano, elaborato dalla Suoni Lab… ma per seguire i video forse vi converrà attivare i sottotitoli (se non siete anglofoni, non dimenticate di farlo). E se queste storie non vi bastano, sappiate che Ghost Cam sta per lanciare un nuovo progetto.