L'immagine sarebbe bastata, da sola, per giustificare l'articolo. Dobbiamo aggiungere altro? Potremmo mettere in dubbio la credibilità di un avversario così (poco) vestito, ma non possiamo che rendere omaggio all'avvenenza della brava attrice americana. Finalmente il gatto è scappato dal sacco. Halle Berry sgattaiola fuori in un costume che è tutto un programma quando, proprio questa settimana, iniziano le riprese a Vancouver per il nuovo film su Catwoman. L’attrice vincitrice dell’Oscar interpreterà la criminale felina uscita direttamente dalle pagine di Batman. Un ruolo reso famoso sul piccolo schermo da Eartha Kitt nei film per la TV degli anni ’60 e reinventato al cinema dalla sensuale e bravissima Michelle Pfeiffer nel 1992 sotto la regia di Tim Burton.

La tenuta da gatta della Barry per il film del 2004 è di pelle e “molto poco coprente, molto urbana e molto da bassifondi” dice lei stessa (e noi non possiamo che confermare). Il suo personaggio, Patience Price (nel fumetto e nei film precedenti era invece Selina Kyle), è una scienziata che lavora in un’industria di cosmetici. Diventerà Catwoman (o dovremmo dire Sexygatta?) per opporsi alla criminale Sharon Stone che interpreterà la malvagia direttrice della ditta. Benjamin Bratt è un detective che diverrà anche l’interesse affettivo principale della Barry-Catwoman che è sia una criminale che un’eroina.

“Non è Superman” dice la Berry, e si vede, aggiungiamo noi, “Non vuole salvare il mondo. Catwoman vuole solo salvare se stessa” come un viziato animale da salotto.

Alex Borstein e Michael Masse si sono entrambi uniti al cast del film della Warner Bros. Gli altri attori, come abbiamo già detto sono Sharon Stone, Benjamin Bratt e Lambert Wilson. Sarà girato a Vancouver sotto la direzione del francese Pitof.

Rimanendo in tema vi segnaliamo che è in uscita, proprio in questi giorni, il volume a fumetti Catwoman: Selina’s Big Score. Gli autori sono Darwyn Cooke e Matt Hollingsworth e l’albo esce per i tipi delle edizioni Play Press. Si tratta di una storia incentrata, come dice il titolo stesso, più sulla vita di Selina che su Catwoman, ed è interessante perché Cooke e Hollingsworth sono riusciti a dar vita ad una sorta di piccolo film su carta. L’opera è infatti divertente, splendente, oscura e luminosa allo stesso tempo. In realtà la storia è molto semplice, la nostra Selina ha bisogno di soldi e mette in opera un piano che le permetterà di farne parecchi ed in fretta, ma ciò che stupisce davvero non è certo la storia quanto l’aspetto grafico, i disegni e l’uso dei colori.

In attesa del film vale sicuramente la pena darci un’occhiata.