La sinossi

Nella letteratura di tutti i tempi, da Omero a Virgilio, da Ariosto a Tasso, due figure interpretano variazioni di una stessa danza: si inseguono, si avvicinano, si corteggiano, si tradiscono, si abbandonano. L'eroe, l'uomo responsabile delle vite altrui, chiamato dal destino a compiere grandi imprese, si lascia salvare dalla bellezza, cullandosi nel piacere sottile della stasi. La maga lo accoglie e lo ama, rendendolo temporaneamente sordo al richiamo imperioso del mondo. Ma l'eroe non decide nulla per sé, obbedisce a un volere superiore, e la maga, dopo essersi presa il meglio di lui e averlo blandito e vezzeggiato, è condannata a lasciarlo andare. La solitudine per tutti e due è la fine della storia: l'eroe sarà costretto ad abbandonare l'amore per non tradire il destino, eppure la maga continuerà a illudersi "di poter chiudere il vento in una rete, la forza in un giardino."

L’autore

Marco Lodoli è nato a Roma, il 22 ottobre 1956. Laureato in lettere, è insegnante di Italiano in un istituto professionale alla periferia di Roma. Dapprima scrittore di poesie, approda alla prosa nel 1986 con il romanzo Diario di un millennio che fugge, vincitore del Premio Mondello opera prima. Fra le altre opere si ricordano la raccolta di racconti Grande raccordo, vincitrice nel 1990 del Premio Chiara e i romanzi Cani e Lupi, vincitore del Premio Grinzane Cavour nel 1992 e Il vento, che gli è valso nuovamente il Premio Grinzane Cavour nel 1997. I temi ricorrenti nella sua opera sono il viaggio, la morte e il rapporto tra l'io e l'altro, il "diverso".

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Marco Lodoli, L’eroe e la maga

Bompiani – Passaggi – Pag. 144 – 13,00 € – ebook 6,99 €

ISBN 9788845281587