Si è conclusa ieri la 74esima World Science Fiction Convention, conosciuta anche come MidAmeriCon II, e anche quest’anno al Bartle Hall Convention Center di Kansas City, dal 17 al 21 agosto.

Il 20 agosto sono stati proclamati i vincitori del Premio Hugo di quest’anno, dai membri della 72esima World Science Fiction Convention di Londra. Si tratta di opere e autori segnalati per il lavoro o l'uscita nel 2015. Il premio viene assegnato all'ottenimento del 25% dei voti sul totale. La statuetta di quest'anno è stata disegnata da Sarah Felix.

Ci interessa dare risalto alla categoria miglior romanzo, di genere fantastico, scritto da una donna: The Fifth Season di N.K. Jemisin, pubblicato nell'agosto 2015 da Orbit Books (la stessa casa editrice di Brandon Sanderson, Terry Brooks, Trudi Canavan, Tanya Huff, Joe Abercrombie, Laurell K Hamilton e Paolo Bacigalupi).

Che il podio soprattutto del settore "libri e racconti" sia ricco di donne, quest'anno, è cosa che ha suscitato non poche reazioni da parte della critica e della stampa. Insieme alla Jemisin infatti spicca l'autrice (prevalentemente per ragazzi) Nnedi Okorafor, i cui scritti risentono di una forte influenza della tradizione culturale nigeriana (dovuta alle sue origini Igbo). A loro si uniscono la 32enne Hao Jingfang, plurilaureata asiatica dalle mille e una storie apparse su riviste di sci-fi da più di 10 anni e la Kritzer, autrice e blogger attiva da più di 15 anni e con all'attivo nominations ai premi Nebula e Locus per i propri racconti.

Okorafor, Jingfang, Kritzer e Jemisin
Okorafor, Jingfang, Kritzer e Jemisin

Donne sono anche le vincitrici del settore artistico, come la giovane Abigail Larson, che vince su una pietra miliare dell'illustrazione contemporanea come Larry Elmore (copertinista di DragonlanceDungeons & Dragons, Advanced Dungeons & Dragons e altri manuali di gioco, delle carte di Magic - L'Adunanza, oltre che fumettista).

Stupisce, inoltre, l'arrivo in finale di serie tv come My Little Pony: Friendship Is Magic, nata dall'omonimo gioco della Hasbro.

Come anche i premi come miglior curatore di riviste professionali o amatoriali sono andati a donne: l'antologista ed editrice multigenere statunitense Ellen Datlow, o anche Sheila E. Gilbert che porta avanti la quarantennale tradizione editoriale della DAW Books, casa editrice newyorkese specializzata in fantasy e sci-fi.

Torna, però, a essere premiato Neil Gaiman con il mondo di Sandman e questo piace ai suoi estimatori e non solo.

Ma vediamo con ordine la classifica dei vincitori.

I vincitori del Premio Hugo 2016

Miglior romanzo

The Fifth Season di N.K. Jemisin 

(Uprooted di Naomi Novik, Ancillary Mercy di Ann Leckie, Seveneves: A Novel di Neal Stephenson, The Cinder Spires: The Aeronaut’s Windlass di Jim Butcher)

Miglior romanzo breve 

Binti di Nnedi Okorafor

(Penric’s Demon di Lois McMaster Bujold, Slow Bullets di Alastair Reynolds, Perfect State di Brandon Sanderson, The Builders di Daniel Polansky)

Miglior racconto 

Folding Beijing di Hao Jingfang, traduzione di Ken Liu

(And You Shall Know Her by the Trail of Dead di Brooke Bolander, Obits di Stephen King)

Miglior racconto breve 

Cat Pictures Please di Naomi Kritzer 

(Space Raptor Butt Invasion di Chuck Tingle, Asymmetrical Warfare di S. R. Algernon, Seven Kill Tiger di Charles Shao, If You Were an Award, My Love di Juan Tabo e S. Harris)

Miglior saggio

Nessun premio assegnato

(Between Light and Shadow: An Exploration of the Fiction of Gene Wolfe, 1951 to 1986 di Marc Aramini, The First Draft of My Appendix N Book di Jeffro Johnson; Safe Space as Rape Room di Daniel Eness; SJWs Always Lie: Taking Down the Thought Police di Vox Day; The Story of Moira Greyland di Moira Greyland)

Migliore Graphic Story 

The Sandman: Overture sceneggiatura di Neil Gaiman, disegni di J.H. Williams III

(The Divine sceneggiatura di Boaz Lavie, disegni di Asaf Hanuka e Tomer Hanuka; Erin Dies Alone sceneggiatura di Grey Carter, disegni di Cory Rydell; Full Frontal Nerdity di Aaron Williams; Invisible Republic – Vol. 1, sceneggiatura di Corinna Bechko e Gabriel Hardman, disegni di Gabriel Hardman).

Miglior Film

The Martian di Ridley Scott

(Avengers: Age of Ultron di Joss Whedon; Ex Machina di Alex Garland; Mad Max: Fury Road di George Miller; Star Wars - Il risveglio della forza di J.J. Abrams)

Episodio di serie tv

Jessica Jones: AKA Smile, diretto da Michael Rymer

(Doctor Who: Heaven Sent, diretto da Rachel Talalay; Grimm: Headache diretto da Jim Kouf; My Little Pony: Friendship Is Magic: The Cutie Map – Parti 1 e 2, diretto da Jayson Thiessen e Jim Miller; Supernatural: Just My Imagination, diretto da Richard Speight Jr.)

Curatore di collana

Ellen Datlow

(John Joseph Adams; Neil Clarke; Jerry Pournelle; Sheila Williams)

Curatore di riviste e antologie

Sheila E. Gilbert

(Vox Day; Liz Gorinsky; Jim Minz; Toni Weisskopf)

Artista

Abigail Larson (pagina Deviant Art)

(Lars Braad Andersen; Larry Elmore; Michal Karcz; Larry Rostant) 

Scrittore non professionista

Mike Glyer

(Douglas Ernst; Morgan Holmes; Jeffro Johnson; Shamus Young)

Artista non professionista

Steve Stiles

(Matthew Callahan, Kukuruyo, Christian Quinot)

Premio John W. Campbell (autori esordienti)

Andy Weir, autore di The Martian

(Pierce Brown (Red Rising); Sebastien de Castell; Brian Niemeier (Nethereal - Soul Cycle #1); Alyssa Wong)

Rivista semiprofessionale

Uncanny Magazine a cura di Lynne M. Thomas & Michael Damian Thomas, Michi Trota, e Erika Ensign & Steven Schapansky

(Beneath Ceaseless Skies, a cura di Scott H. Andrews; Daily Science Fiction, a cura di Michele-Lee Barasso e Jonathan Laden; Sci Phi Journal, a cura di Jason Rennie; Strange Horizons, a cura di Catherine Krahe, Julia Rios, A. J. Odasso, Vanessa Rose Phin, Maureen Kincaid Speller e the Strange Horizons staff)

Fanzine

File 770, a cura di Mike Glyer

(Castalia House Blog, a cura di Jeffro Johnson; Lady Business, a cura di Clare, Ira, Jodie, KJ, Renay, e Susan; Superversive SF, a cura di Jason Rennie; Tangent Online, a cura di Dave Truesdale).