Arrivano da una intervista a Variety le prime impressioni di Maisie Williams, interprete di Arya Stark, sui diversi punti dell'impegno della diciannovenne attrice in Il trono di spade, la serie tratta dalle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin. Un impegno che le è valso la candidature agli Emmy nella categoria miglior attrice non protagonista in una serie drammatica insieme a Emilia Clarke (Daenerys Targaryen), Lena Headey (Cersei Lannister), Sophie Turner (Sansa Stark) e Carice van Houten (Melisandre).

Il trono di spade stagione 7: l'inverno arriverà d'estate e con 7 episodi

Il trono di spade stagione 7: l'inverno arriverà d'estate e con 7 episodi

Articolo di Emanuele Manco Venerdì, 22 luglio 2016

La settima stagione arriverà in ritardo e in forma ridotta rispetto agli anni passati. Le spiegazioni della produzione e la lista completa delle nomination agli Emmy.

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Una candidatura che per la Williams significa il riconoscimento di un'autorevolezza che non molto spesso l'industria cinetelevisva attribuisce ai giovani attori, meritata in funzione dell'evoluzione del suo personaggio e del notevole impegno profuso.

La cecità in scena

La Williams ha spiegato come l'impegno maggiore della sesta stagione sia stato lavorare con le lenti a contatto. Se la stagione precedente aveva avuto solo poche pose per una sola scena, in quella successiva ha girato tantissime scene, per quasi tutta la stagione. Scene impegnative come i duelli con Anne Neville, interpretata da Faye Marsay.

Masie Williams contro Faye Marsay.
Masie Williams contro Faye Marsay.

Ad aggiungere maggiore difficoltà si è aggiunta la forte luce solare di Girona, Spagna, dove sono state girate le scene di Braavos, amplificata dalle lenti solari di colore bianco. A tutti gli effetti la Williams era cieca quasi quanto il suo personaggio.

Non so come facciano gli Estranei o gli altri nei film a tenerle a lungo. Quattro episodi sono stati abbastanza per me!, ha chiosato.

La vendetta contro Walder Frey

Il momento culminante dell'arco narrativo di Arya è stato quello dell'uccisione di Walder Frey (David Bradley) come atto di vendetta per lo sterminio degli Stark nelle Nozze Rosse.

La Williams ha affermato di essersi veramente divertita nel girarla, immedesimandosi nelle motivazioni del suo personaggio. E la stessa cosa hanno provato tutti colori, tra attori e troupe, che lavorano alla serie.

Maisie Williams e David Bradley
Maisie Williams e David Bradley

La Williams ha osservato come, in gruppo così vario di persone, ciascuna con sentimenti, opinioni e visioni della serie che possono anche divergere su diversi passaggi, abbia ricevuto un consenso unanime, ricevendo apprezzamenti come Sei riuscita nel miglior omicidio di sempre. Non penso che esista una sola persona al mondo che non abbia apprezzato che Walder Frey sia morto.

Pertanto l'attrice ha riferito di come sul set il giorno in cui è stata girata la scena sia stato un giorno divertente e in cui tutto è filato liscio.

La scena è stata girata in una sola ripresa, con un primo piano nel quale gli ho tagliato la gola, dalla quale è sgorgato il sangue e una piccola perfetta goccia di sangue mi ha raggiunto sopra la clavicola sul mio collo.

Non era come in Tarantino in cui il sangue sgorga ovunque, c'era solo questa piccola goccia che è caduta naturalmente, realisticamente. Non avremmo potuto ottenere un migliore risultato. Al trucco non avrebbero potuto farlo meglio. E Fabian (Wagner, il direttore della fotografia), il modo in cui mi ha illuminato in quella scena, dove ero così stoica e glaciale… Molte cose sono andate veramente bene e ho ottenuto un grande risultato.

L'evoluzione di Arya

L'attrice ha espresso però delle perplessità sul fatto che, apparentemente, Arya stia cominciando a divertirsi nell'uccidere le persone sulla sua lista, facendosi trascinare dalla vendetta, affermando di condividere le parole di Kit Harington che ha dichiarato come sia  triste quando i nostri eroi si fanno trascinare e non fanno solo il loro dovere, ma in realtà ne godono e si può vedere una sinistra scintilla nei loro occhi.

Per l'attrice è triste anche perché tiene molto ad Arya, che è ancora una ragazza.

Sansa e Arya Stark insieme a Brienne di Tarth
Sansa e Arya Stark insieme a Brienne di Tarth

In sintesi non le interessa interpretare un personaggio che sia solo una omicida senza scopo, perché tiene all'evoluzione di Arya. Quello che le interessa è che il personaggio abbia delle motivazioni, e che sia apprezzato non per il gesto omicida, ma perché tale gesto risponde a un piano di giustizia, come nel caso dell'omicidio di Walder Frey.

L'incontro con gli Stark 

Secondo la Williams, il fatto che gli Stark sopravvissuti nella scorsa stagione (Arya, Sansa, Jon e Bran) abbiano subito un'evoluzione, venendo a patti con la loro moralità, risponde a quello che il pubblico si aspetta, considerando che la famiglia subisce torti sin dalla prima puntata, nella quale Bran fu gettato giù da una torre da Jaime Lannister (Nikolaj Coster-Waldau).

E in relazione al possibile incontro di Arya con i suoi fratelli nella prossima stagione, ha affermato di pensare che la ragazza sarà sorpresa di quanto male abbiano subito anche loro in questi anni. Più che come una festosa riunione familiare la immagina come un triste raduno di sopravvissuti.

Kit Harington e Sophie Turner
Kit Harington e Sophie Turner

In merito alla rivelazione che in realtà Jon, che è sempre stato molto vicino ad Arya, è un cugino e non un fratellastro, l'attrice ritiene che questo non cambierebbe il loro rapporto e il loro affiatamento.

Pensa invece che Jon avrebbe difficoltà ad accettare Arya per com'è adesso. Vorrebbe essere leale ed eroico e proteggere la sua sorellina, ma non è più la vita adatta a lei. 

Arya in realtà non ha voluto essere la donzella da salvare e la Williams pensa che non tornerà mai indietro. Piuttosto ritiene che combatterà fianco a fianco di Jon e dei suoi soldati.

Si è addestrata per anni, sarebbe efficace come un agente della CIA Stark, e penso che se si incontreranno di nuovo,  Jon debba accettarlo.

Altri incontri e vendette per Arya?

Maisie Williams pensa che sarebbe bello se Arya incontrasse sia almeno uno degli Stark, ma i suoi incontri preferiti sarebbero quelli con Melisandre o Cersei, per proseguire ovviamente il piano di vendetta, in particolare contro uno dei personaggi più odiati della serie: la Regina Cersei.

Lena Headey attende gli eventi della settima stagione di Il trono di spade
Lena Headey attende gli eventi della settima stagione di Il trono di spade

Appuntamento alla settima stagione di Il trono di spade

In merito alla brevità della settima stagione, composta di 7 episodi al posto dei canonici 10, l'attrice ha apprezzato la coerenza di David Benioff e Dan Weiss, che hanno sempre detto di avere un percorso prefissato e non hanno voluto cambiare i loro propositi, espandendo artificiosamente la trama.

Come ha apprezzato il fatto che le riprese siano state spostate in avanti, concordando che Belfast in estate non sia adatta a un Inverno che ormai è arrivato nella serie.

Ci sarà il sole dell'estate nel 2017 invece, quando la settima stagione di sette episodi di Il trono di spade arriverà in TV.