Ogni paese si sentirà obbligato a dire la propria anche in termini di eroi in calzamaglia? Abbiamo eroi musulmani, supereroi italiani, insomma ogni angolo del mondo vuole dire la sua. Il Canada a dire il vero la sua quota l'aveva già raggiunta (disegnati magari negli USA) ma ora sta per essere creato un universo di produzione locale con diverse serie a fumetti che condividono un'ambientazione originale canadese, il tutto creato dalla Chapterhouse Comics.

Il "Chapterverse" unisce supereroi dell'età dell'oro (ovvero anni '40),  come Freelance e l'antica eroina Fantomah (forse la prima supereroina, un personaggio ormai di dominio pubblico), Captain Canuck (creato negli anni '70 da Richard Comely), un super-team di donne chiamato Agents of Pact, una nuova serie chiamata Northern Light.

Tutto questo fermento, annunciato alla Fan Expo di Toronto, prenderà il via nel 2017. Gli eroi in spandex (e non) ormai sono sempre meno "un'americanata" e sempre più un elemento della cultura internazionale. Anche la Cina sta per produrre il proprio supereroe con la collaborazione dei fratelli Joe e Anthony Russo (registi degli ultimi Capitan America): il film si intitolerà The Hero's Awakening.

Joe e Anthony Russo
Joe e Anthony Russo

E i Russi? Stanno provvedendo anche loro con il loro team di eroi chiamato I Guardiani (uscirà nel 2017). Riuscirà la Russia post-sovietica a creare un team che non sappia irrimediabilmente di serie B? Nati durante la guerra fredda e creati da un'organizzazione segreta chiamata "Patriot," sembrano avere una certa ispirazione putiniana e fin troppo patriottica.