Bethesda ha già annunciato che entro la fine dell'anno sarà pubblicata per Xbox One, PlayStation 4 e PC una versione aggiornata di The Elder Scrolls V: Skyrim, The Elder Scrolls V: Skyrim Special Edition, che vanterà una grafica completamente rimasterizzata e comprenderà i tre DLC ufficiali: Dawnguard, Hearthfire e Dragonborn.

Se avete già giocato a Skyrim, potete condividere con Bethesda le vostre esperienze tramite Twitter, Facebook e Instagram, usando l'hashtag #SkyrimMemories. I commenti migliori saranno pubblicati, dando vita a uno speciale animato.

Bethesda ha quindi cercato di spiegare cosa ha reso, e rende, Skyrim un videogioco particolare e un po' speciale.

The Eldest Scrolls

Era il 1994. Veniva inaugurato il tunnel della Manica. Sony presentava il sistema PlayStation. Justin Bieber nasceva. Kurt Cobain moriva. E uno sconosciuto sviluppatore di nome Bethesda Softworks stava per apparire nella storia dei videogiochi.

Quando The Elder Scrolls: Arena comparve sulla scena, la critica rimase perplessa. Il mondo dei giochi di ruolo era orientato verso titoli più votati all'azione. Ed ecco un gioco che, in apparenza, sembrava orientato verso l'azione come gli altri titoli, con un sistema di combattimento in tempo reale, ma che, al tempo stesso, vantava un mondo con oltre 60 città principali, privo di limitazioni artificiali alle esplorazioni dei giocatori.

Due anni più tardi, dopo il successo del primo titolo, uscì The Elder Scrolls II: Daggerfall. Daggerfall era caratterizzato da combattimenti, un'ampia gamma di nemici, ma soprattutto da una mappa di dimensioni paragonabili a quelle della Gran Bretagna.

E poi arrivò The Elder Scrolls III: Morrowind, che offriva un'esperienza di gioco più elaborata (anche se in un mondo più piccolo).Ma questi tre titoli erano solo l'inizio.

Nel cuore della corsa ai miglioramenti tecnologici e al boom dei videogiocatori, il 2006 vide la pubblicazione di The Elder Scrolls IV: Oblivion.  Il gioco venne accolto in tutto il mondo in modo così positivo da divenire immediatamente un successo. Oblivion vinse il primo premio come Gioco dell'Anno ottenuto dallo studio. Tutto questo grazie alla sua storia, mirata a salvare il mondo attraverso diverse dimensioni, alle sue ambientazioni e alla libertà offerta ai giocatori.

L'avvento del Sangue di Drago

Nel 2011, tutto il mondo videoludico conosceva The Elder Scrolls. Dopo Oblivion, le aspettative erano alle stelle e milioni di nuovi fan attendevano il capitolo successivo. Dunque cosa ha reso così particolare The Elder Scrolls V: Skyrim?

Innanzitutto, la sua storia: dove i precedenti titoli di The Elder Scrolls ponevano i giocatori nella posizione di assistere grandi e potenti personaggi, in Skyrim sono loro stessi a essere grandi e potenti: l'ultimo Dovahkiin, l'eroe della profezia nato con un corpo mortale e l'anima di un drago, destinato a salvare l'Impero. Per sviluppare tali poteri, i giocatori danno la caccia a draghi, fermano una guerra civile, ricreano un paio di antichi ordini e visitano l'aldilà (e questo solo per quanto riguarda la trama principale…). La storia porta i giocatori a esplorare un'intera regione

E poi c'è la grafica… Dimenticate le foreste, i pascoli e le coste idilliache di Cyrodiil viste in Oblivion, Skyrim è ambientato nell'aspra provincia settentrionale che dà il nome al gioco, costellata da pericolosi picchi montani e disseminata da ghiaccio e neve. Eppure, nonostante le rigide ambientazioni, il gioco è dotato di varietà visiva, con sacche isolate di verde, antiche rovine e lo splendore sotterraneo di Blackreach. Sebbene più piccola di Cyrodiil (e, naturalmente, molto più piccola di Daggerfall), Skyrim è una regione densa di contenuti, e le numerose scoperte la faranno apparire significativamente più grande. Inoltre, questo mondo è popolato da personaggi e creature che vivono la loro vita e agiscono con fini ben precisi. Lupi che cacciano cervi, giganti che portano al pascolo mammut, draghi che attaccano insediamenti, vampiri che tendono imboscate a banditi e molto altro ancora. Potrete scegliere se partecipare a questi incontri o se ignorarli completamente: in entrambi i casi, questi eventi contribuiranno a creare un mondo vivo, che continua a esistere anche quando non siete presenti ad assistere.

Naturalmente, se sceglierete di partecipare a queste attività, scoprirete che il sistema di combattimento si è evoluto rispetto a quello di Oblivion. Grazie alla possibilità d'impugnare contemporaneamente due oggetti diversi (sempre che non stiate usando armi a due mani, naturalmente), i combattimenti risultano molto più vari. Potrete impugnare una letale spada in una mano e un altrettanto letale incantesimo Palla di Fuoco nell'altra, cambiando attacco a seconda della situazione. Inoltre, a prescindere da cosa abbiate in mano, avrete sempre con voi il potere della vostra voce: gli Urli da Sangue di Drago aggiungono un terzo metodo di attacco o di difesa

Skyrim ha anche migliorato il sistema di creazione degli oggetti. Invece di limitarsi a riparare gli oggetti, ora potrete imparare a creare armature, armi, gioielli e persino cibi, utilizzando materiali grezzi. È facile dimenticarsi dei problemi di Tamriel per concentrarsi sulla creazione di un'armatura fatta di ossa di drago.

Tre espansioni aggiungono nuove meccaniche di gioco, oltre a un'ampia gamma di nuovi oggetti, personaggi e missioni. Dawnguard contiene due nuove fazioni per il mondo di gioco, nonché la possibilità di trasformarsi in un signore dei vampiri. Hearthfire introduce la creazione e la personalizzazione di una propria dimora. Infine, Dragonborn permette di domare e cavalcare un drago. (Come già annunciato, la Special Edition includerà tutte le espansioni di Skyrim; di fatto, se le avete già acquistate tutte su Steam, avrete gratuitamente la Special Edition.)

Oltre il Mare dei Fantasmi

Skyrim ha vinto oltre 200 premi come Gioco dell'Anno. Infine, le vendite: in un comunicato stampa del 2014, Bethesda ha dichiarato di aver venduto oltre 20 milioni di copie di Skyrim. I

Il gioco è stato citato in serie come South Park, Futurama e NCIS; ha fatto una comparsa agli inizi di Clueless Gamer di Conan O'Brien; il suo tema musicale è stato riprodotto in cover da parte di musicisti di tutto il mondo; e, naturalmente, "Fus Ro Dah" e "una freccia nel ginocchio" sono divenuti dei famosi tormentoni di Internet. (Per non parlare delle citazioni in altri giochi, tra cui World of Warcraft, League of Legends e Borderlands 2.)

Oggi

Cinque anni dopo la sua pubblicazione iniziale, Skyrim sta per tornare. I giocatori su console potranno vivere questa avventura sui sistemi di ultima generazione, e tutti (compresi i giocatori su PC) potranno apprezzare i benefici della grafica rimasterizzata e dei solidi DLC. Inoltre, i giocatori su PC potranno utilizzare Skyrim a 64-bit.