Le Cronache di Narnia, il cui primo volume, Il leone, la strega e l'armadio, risale al 1950, sono state ristampate un'infinità di volte. Solo nell'ultima quindicina d'anni Mondadori ha mandato in libreria i singoli romanzi di C.S. Lewis nelle collane I Grandi e Oscar Junior, e la saga completa in un cofanetto appartenente alla collana Oscar grandi classici e in volume unico, sia con copertina morbida con alette che in quella che è ormai diventata l'edizione di pregio delle saghe, quella rilegata "in pelle di drago".

Una nuova edizione di Le cronache di Narnia potrebbe quindi essere solo l'ennesima nuova edizione, se non fosse che stavolta l'aspetto del libro cambia radicalmente. Il volume appena pubblicato è un ritorno dalle origini della storia, arricchita dalle illustrazioni originali di Pauline Baynes.

Prima di lavorare per l'opera di Lewis l'allora sconosciuta Baynes aveva già illustrato Il cacciatore di draghi di J.R.R. Tolkien.

La sinossi

Il capolavoro di C.S. Lewis in una nuova edizione integrale impreziosita dai disegni originali di Pauline Baynes. Dalla pubblicazione, nel 1949, di Il leone, la strega e l'armadio, i sette volumi delle Cronache di Narnia sono ormai diventati un classico della letteratura del Novecento. C.S. Lewis lo scrisse con la dichiarata intenzione di rivolgersi ai bambini, ma non solo a loro. Era convinto, infatti, che "un libro non merita di essere letto a dieci anni se non merita di essere letto anche a cinquanta". Un'incredibile girandola di personaggi (fauni, ninfe, streghe, animali parlanti, eroici guerrieri), per il ritmo incalzante dell'avventura, ma anche per l'insolito spessore che tradisce l'immensa cultura di un autentico scrittore, noto medievalista dell'Università di Oxford, capace di attingere dalla vasta letteratura inglese quanto dalle allegorie dantesche.

L'autore

C.S. Lewis è nato a Belfast nel 1898. Saggista, narratore e filologo, amico di J.R.R. Tolkien, insegnò lingua e letteratura inglese a Oxford. Autore delle Lettere di Berlicche (1942) e della trilogia Perelandra (1943), Lontano dal pianeta silenzioso (1938) e Quest'orribile forza (1945), è universalmente noto per le Cronache di Narnia composte da Il leone, la strega e l'armadio (1950), Il principe Caspian (1951), Il viaggio del veliero (1952), La sedia d'argento (1953), Il cavallo e il ragazzo (1954, nella cronologia interna di Narnia è il terzo libro della saga e si colloca fra Il leone, la strega e l'armadio e Il principe Caspian), Il nipote del mago (1955, nella cronologia interna del mondo di Narnia è il primo libro della saga) e L'ultima battaglia (1956).

Lewis è morto il 22 novembre del 1963.

L'illustratrice 

Pauline Baynes è nata a Hove, nel Sussex, nel 1922, e per alcuni anni ha vissuto in India. Dopo aver studiato arte e design in Inghilterra ha lavorato come volontaria presso il Ministero della difesa occupandosi di cartografia. In questo periodo ha affinato quelle capacità che in seguito le sarebbero state utili per tracciare alcune mappe di Narnia e della Terra di Mezzo.

Nel 1948 Tolkien, insoddisfatto dalle illustrazioni commissionate dal suo editore per Il cacciatore di draghi, dopo aver notato casualmente alcuni disegni della Baynes chiedeva che il lavoro venisse assegnato a lei. Il risultato gli piaceva a tal punto da spingerlo ad affermare che le illustrazioni della Bayes erano così belle da aver ridotto il suo testo a un semplice commento alle immagini.

Fra gli oltre cento libri da lei illustrati in carriera vi sono, oltre a Le cronache di Narnia, anche Le avventure di Tom Bombadil, Il fabbro di Wootton Major e Albero e foglia di Tolkien, La rivincita degli Sgraffignoli di Mary Norton e A Dictionary of Chivalry di Grant Huden.

La Baynes è morta il 1 agosto del 2008.

C.S. Lewis, Le cronache di Narnia (The Chronichles of Narnia, 1950-1956)

Traduzione di Chiara Belliti, Fedora Dei e Tiziana Merani

Illustrazioni di Pauline Baynes

Mondadori – I Grandi – Pag. 523 – 35,00 €

ISBN 9788804669234