Il 24 gennaio 2017 è arrivato sul mercato Resident Evil 7 biohazard, ultimo capitolo di una nota saga videoludica horror che sopravvive da venti anni e che, anzi, ha saputo sedurre anche i mondi dell'editoria e della celluloide hollywoodiana.

L'evento risulta quanto mai lieto. Nell'ultimo decennio gli amanti del genere survival-horror hanno assistito impotentemente mentre questa e altre grandi serie sono scivolate sempre più in imbastardimenti progettati per attirare vasti bacini d'utenza, finendo col trovare incrinata la propria fiducia nei grandi sviluppatori. Capcom, visti fuggire i fan di lunga data verso il mercato indipendente, ha evidentemente imparato la lezione e ha deciso di ritornare alle origini riproponendo quel terrore e quelle ambientazioni cupe che da lungo tempo latitavano.

Lo slogan che accompagna il lancio riassume alla perfezione le prime impressioni: si torna a casa. Lasciati alle spalle i nerboruti soldati armati fino ai denti capaci di spostare macigni a pugni, si riscoprirà quel senso di vulnerabilità e urgenza che contraddistingueva il primo titolo, uscito nel lontano 1996. Certo da allora le cose sono cambiate, la giocabilità è notevolmente evoluta e la prospettiva è traslata a un'inquietante prima persona, ma il cuore dell'esperienza pare sia pronto a battere nuovamente al ritmo giusto.

Sequel del sesto capitolo, Resident Evil 7 biohazard si pone anche come nuovo inizio, con un protagonista inedito condannato ad affrontare una labirintica piantagione dell'America rurale infestata da campagnoli grotteschi quanto pericolosi. Il giocatore si troverà catapultato in una situazione di impreparazione totale, assistito solamente da alcuni VHS capaci di offrirgli visioni laterali delle vicende in corso. Questa volta nessuna conoscenza enciclopedica pregressa è necessaria per “godere” l'atmosfera di terrore, né vi saranno lunghe esposizioni a supportare trame ingarbugliate.

Resident Evil 7 biohazard, distribuito da Halifax, è disponibile per PC, Xbox One e PlayStation 4  (la quale, con il PlayStation VR, deterrà l'esclusiva della realtà virtuale per un anno).