Terry Pratchett è un autore di culto in tutto il mondo. I suoi romanzi fantasy, i suoi universi alternativi non sono mai banali.

Purtroppo in Italia i suoi romanzi vengono pubblicati a intervalli di tempo forse un poco eccessivi, per quanti (e sono molti) apprezzano questo autore.

I precedenti romanzi di questo ciclo, A me le guardie! e Uomini d’Arme, sono stati pubblicati sempre da Salani rispettivamente nel 2002 e 2003.

La “quarta” di copertina:

Chi è l'assassino che si aggira per Ankh-Morpork? E soprattutto, perché non è munito di regolare licenza? È vero che nella più grande città di Mondo Disco è impossibile rompere le regole, perché non se ne trova più una intera, ma quando è troppo è troppo: un delitto compiuto fuori dall'orario di servizio, senza alcuna traccia se non curiosi resti di argilla bianca. Il valoroso capitano Vimes della Guardia Cittadina, ormai perennemente sobrio, felicemente sposato e costantemente occupato a scampare agli attentati della Gilda degli Assassini, è determinato a scoprire il colpevole e a fermarlo. Ma mentre lui e i suoi uomini vanno a caccia di indizi, una mano criminale uccide un serio artigiano a colpi di pagnotta e avvelena lentamente ma inesorabilmente il Patrizio di Ankh-Morpork.

Piedi d’argilla

Terry Pratchett (Feet of Clay, 1996)

Traduzione: Antonella Pieretti,

Salani Editore, pag. 346 - euro 15,00

ISBN 88-8451-515-7