LEGO Worlds ha finalmente visto la luce nella sua versione definitiva  lo scorso 7 Marzo su PC, Xbox One e Playstation 4 al prezzo di lancio di 29,99€. Ed ecco che possiamo costruire mondi e dare libero sfogo alla fantasia grazie ai classici mattoncini.

Pianeti di tutti i tipi

La storia di LEGO Worlds ha come unico scopo quello di introdurci nelle meccaniche di gioco: in seguito a un'avaria nello spazio, la nostra navicella spaziale precipita su un pianeta sconosciuto disintegrandosi. Il nostro scopo sarà recuperare i mattoncini dorati per riparare la navicella esplorando numerosi pianeti e superando varie sfide.  Ogni pianeta ha i suoi specifici modelli, passando da mondi preistorici, isole dei pirati fino a un pianeta composto addirittura da dolci e gelati. I primi tre pianeti che ci troviamo a esplorare hanno la funzione di tutorial, introducendo ai comandi di gioco e sbloccando i principali strumenti.

Tra questi abbiamo in particolare: lo scanner che permetterà di scansionare qualsiasi personaggio o oggetto presente nella mappa di gioco (più di 1400) per poi crearne delle copie a nostro piacimento, indipendentemente dal fatto che si tratti di un animale, un mezzo di trasporto, una struttura o un personaggio; lo strumento di pittura con pistola sparavernice; lo strumento di modifica del paesaggio; lo strumento di costruzione libera, che ci darà la possibilità di combinare a nostro piacimento i vari mattoncini, permettendo di creare praticamente qualsiasi cosa riusciamo a immaginare.

A questo punto comincia l’esperienza sandbox del gioco, che ci spinge a esplorare i mondi generati dal sistema e a raccogliere i mattoncini d’oro lì nascosti per permettere alla nostra astronave di trasportarci in mondi sempre più grandi da esplorare e modellare.

Per quanto riguarda il reparto grafico, si nota lo stile classico della serie con una grande cura nella forma dei mattoncini, siano questi ambientali o parte dei veicoli. Altrettanto curate risultano le animazioni dei personaggi che popolano i mondi di LEGO Worlds.

Anche la parte audio del titolo è stata ben curata con tracce adatte di volta in volta all’ambientazione che stiamo visitando.  Claudio Moneta, voce ufficiale del gioco, ha compiuto un lavoro magistrale, accompagnando il giocatore con la sua voce per tutta l’esperienza di gioco, con battute divertenti o preziosi consigli.

Al giocatore LEGO Worlds offre una libertà d’azione incredibile, con un gran numero di missioni dedicate per ogni mondo che scopriamo. Tuttavia la continua ricerca dei mattoncini dorati e dei pezzi utilizzati per la costruzione libera risulta essere, alla lunga, ripetitiva. Dopo il tutorial molto divertente, pian piano il giocatore sviluppa l'impressione di "far sempre la stessa cosa".

Vediamo ora quali sono le problematiche principali di LEGO Worlds. Durante il gioco la ruota radiale nella quale sono disposti i vari strumenti risulta macchinosa e poco dinamica. Inoltre le meccaniche di gioco risultano talvolta pesanti, come i controlli sui singoli mattoncini troppo sofisticati che allungano i tempi di costruzione. Si notano alcuni bug nella fase di modifica del terreno, problemi con il passaggio dagli strumenti dell’inventario a quelli della ruota radiale, e alcune difficoltà di gestione della telecamera impediscono di capire chiaramente cosa stiamo facendo.

In LEGO Worlds troviamo anche l’opzione multiplayer online e locale, è quindi possibile giocare nel mondo di un amico o viceversa. Questa è sicuramente una gradita aggiunta rispetto alla versione iniziale su Early Access.

In conclusione, nonostante la bella grafica e la meccanica di gioco all'inizio invitante, con una grande possibilità creativa, alla lunga il gioco risulta un po’ ripetitivo e, appena finito il tutorial, lascia il giocatore da solo senza un chiaro scopo. Mancano una storia complessa e missioni varie. Inoltre i lunghi tempi di caricamento per il passaggio fra i mondi e l’assenza di concetti di fisica a cui ci hanno abituato altri titoli sandbox come Minecraft appiattiscono  inevitabilmente l’esperienza di gioco.