Un personaggio che si risveglia da un incidente privo di memoria. Una capacità di guarigione e una forza stupefacenti. Una famiglia pericolosa, i cui membri lottano fra loro per la conquista del trono. Figure dalla dubbia lealtà e moralità. Un mondo originario, di cui tutti gli altri non sono che pallide ombre. Un mazzo di tarocchi dipinto che è più di ciò che sembra a prima vista.

Elementi già usati? Più correttamente sono elementi che saranno usati abbondantemente in seguito, visto che Nove principi in Ambra di Roger Zelazny è un romanzo del 1970.

La storia inizia con Corwin, il protagonista – che ancora non sa di chiamarsi Corwin – che si risveglia in un letto di ospedale e si rende conto di essere stato deliberatamente tenuto in uno stato d’incoscienza. Da quel momento decide di prendere in mano le redini della sua vita e di cercare di scoprire la sua identità per vendicarsi di chi ha cercato di liberarsi di lui e riprendersi ciò che gli spetta. Quello che ha non è molto, ma grazie alla sua intelligenza e prontezza di spirito Corwin potrà iniziare il viaggio di ritorno – un viaggio pieno di incognite – verso Ambra, l’unico vero mondo.

L’espediente di avere un protagonista privo di memoria, perfettamente funzionale alla trama, consente a Zelazny di spiegare al lettore il funzionamento del suo mondo senza finire nell’infodump. Le spiegazioni oltretutto arrivano a un personaggio che si muove continuamente perché sa che non può permettersi il lusso di fermarsi, pena una nuova cattura dalle conseguenze probabilmente disastrose. La storia scorre rapidamente pur non avendo il ritmo forsennato che caratterizza i romanzi più moderni, con il mondo e la magia che vengono svelati man mano che le vicende procedono. Protagonista assoluto è Corwin, del quale Zelazny mostra i dubbi, i limiti ma anche l’astuzia e la determinazione. Tutti gli altri ruotano intorno a lui, lo accompagnano brevemente aiutandolo o ostacolandolo e poi scompaiono, nel momento in cui Corwin passa in una nuova fase del suo percorso.

Una storia semplice rispetto a quelle pubblicate negli ultimi anni, che però pone le basi per la narrativa fantasy di oggi. Una storia che non si ferma a Nove principi in Ambra visto che per tutti gli anni ’70 Zelazny è andata avanti a narrare le avventure di Corwin nel mondo di Ambra in quattro successivi romanzi.