Ubisoft è nota per la tendenza ad attingere ai propri brand più popolari con cadenza regolare, nessuno è pertanto rimasto sorpreso quando si è iniziato a parlare del quinto capitolo di Far Cry, sparatutto in prima persona che nelle mani dell’azienda canadese è entrato nel pantheon dei giochi d’alto profilo. Per lo stupore abbiamo dovuto attendere la diffusione del primo trailer, avvenuta pochi giorni fa, riscontrando nel girato atmosfere del tutto inattese.

In quasi la totalità della saga abbiamo avuto a che fare con isole boscose quanto primitive da sottrarre con la forza alle truppe nemiche. Persino lo spinoff preistorico, Far Cry Primal, si è poco scostato dalla collaudata formula e, in ogni caso, lo ha fatto solamente dopo aver sondato con cura il terreno con un surreale modulo sottoposto su internet ai fan. Ora, tornati con convinzione al filone principale della serie, scopriamo che Far Cry 5 cavalcherà (n.d.r.: involontariamente, sostengono gli sviluppatori) le tematiche politiche della contemporaneità sviluppando la narrazione nel cuore rurale degli States, in Montana.

Come per Resident Evil 7 e Outlast 2 si avrà da fronteggiare degli “hillibilly” mossi da deliri cultori, nello specifico una branca religiosa che segue ciecamente le parole di Padre Joseph Seed e che impone il dogma a tutti gli abitanti della fittizia Hope County. Ovviamente questa attività, pur essendo confinata in zone remote, attira le attenzioni delle forze dell'ordine che cercheranno di schiacciare la resistenza dell'autoproclamata “famiglia” di manigoldi.

A guidare il vice-sceriffo di questa spedizione saranno proprio i giocatori e, per la prima volta, sarà loro possibile personalizzare grandemente le fattezze del proprio avatar. L'improvvisa comparsa di questa funzione è probabilmente da attribuire a un'altra aggiunta: la possibilità di giocare la storia principale cooperativamente con altri utenti. Nel recente passato vi erano state occasioni per godere del multiplayer, ma si è sempre trattato di situazioni laterali progettate ad-hoc, quasi come contentino per sottostarsi alla lista dei titoli esclusivamente single player.

Per quanto concerne la giocabilità sembra che Ubisoft non voglia rischiare troppo, nulla da a intendere grandi sconvolgimenti nella struttura elementare dell'esperienza ludica. Certo si potranno arruolare mercenari o animali in supporto alle proprie missioni, sono stati introdotte le monster car e gli aeroplani, ma si tratta di aggiunte satellitari a un fulcro che rimarrà invece ben stabile.

L'uscita di Far Cry 5 è prevista per il 27 febbraio 2018 su PC, PlayStation 4 e Xbox One. Gli utenti Sony avranno anche un piccolo bonus, non ancora definito, che sulle piattaforme concorrenti sarà  accessibile solamente previa pagamento. Da notarsi l'assenza di un porting per Nintendo Switch, sintomo che la diffidenza Ubisoft nei confronti della “grande N”, ufficialmente accantonata, è lungi dal tramontare.