Sono notizie che non vorresti mai scrivere. Sergio Altieri è morto ieri sera a casa sua a Milano, a soli 65 anni, in seguito a un malore.

Altieri era conosciuto come scrittore con lo pseudonimo di Alan D. Altieri, con il quale ha firmato thriller (la serie Sniper), la trilogia storica di Magdeburg, racconti fantaapocalittici raccolti in varie antologie, e romanzi di fantascienza, come i due Terminal War. Non ultimi i racconti pubblicati per The Tube Nomads per Delos Digital. Era un ingegnere votato alla scrittura, autore anche di sceneggiature cinematografiche di action a Hollywood, dove aveva vissuto, in malfamati quartieri di Los Angeles che erano poi entrati nel suo immaginario letterario.

È stato il traduttore delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin, e purtroppo non sarà lui a tradurre i prossimi volumi.

È stato il motore/animatore di una bella stagione in Mondadori, in Urania e negli Oscar. Ma soprattutto, e posso dirlo a titolo personale, era una bella persona Sergione, sempre affabile e cordiale. 

Consideravo Sergione (così era chiamato dagli amici) un amico, di quelli che non vedi spesso purtroppo, ma nel quale ogni incontro era un momento di festa.

Avevamo anche discusso di un progetto qualche tempo fa, che ovviamente ora non si realizzerà. 

Addio Sergio, mi mancherai. Mi mancherà la tua stritolante stretta di mano, la tur risata contagiosa. La tua verve. Come diresti tu, ti dico con le lacrime agli occhi: So long, Bro!