Anno 1989. Esiste ancora il muro, che sarebbe caduto di lì a poco. Non lo sapeva ancora nessuno, ma la Guerra Fredda sarebbe quindi terminata e gli equilibri degli scorsi decenni sarebbero stati sconvolti.

Lorraine Broughton (Charlize Theron) è una spia dell’MI6, pesta, lacerata e contusa. Reduce da una missione in cui evidentemente qualcosa è andato storto. In un interrogatorio condotto dal suo superiore Gray (Toby Jones) al quale assiste per motivi pochi chiari un agente della CIA (John Goodman), oltre che C, il capo del servizio segreto di sua Maestà (James Faulkner), la donna ricostruisce i fatti.

A Berlino doveva gestire insieme all’agente in loco David Percival  (James McAvoy) la defezione dalla Germania Est di un agente della Stasi, Spyglass (Eddie Marsan)  che porta in dote un elenco di agenti sotto copertura che fa gola a tutti, dal KGB ai servizi segreti francesi, rappresentati in loco da Delphine (Sofia Boutella). La storia quindi si addentra nella ricostruzione degli eventi, del gioco mortale in cui tutti sono contro tutti, seguendo un proprio piano e proprie intenzioni.

Charlize Theron e James McAvoy
Charlize Theron e James McAvoy

Tratto da un fumetto chiamato in origine The Coldest City, di Antony Johnston e Sam Hart, Atomica Bionda è una spy story anni '80, che David Leitch (John Wick) dirige con le tecniche visive di un moderno action movie. Anzi è per lo spionistico quello che Stranger Things è stato per il fantastico: un omaggio agli stilemi narrativi degli anni ’80.

Le canzoni puntellano le scene salienti immergendo nell'atmosfera del tempo, in stile videoclip. La violenza è quella dell’action anni ’80, persino la costruzione narrativa che inserisce a un certo punto della storia una patinata scena di sesso, questa volta lesbo.

Charlize Therone e Sofia Boutella
Charlize Therone e Sofia Boutella

A differenza delle peggiori storie dei tempi della Guerra Fredda, qui non ci sono divisioni manichee. I cattivi non sono per forza i russi, anzi non ci sono né cattivi né buoni, né santi né eroi.

Una Charlize Theron bellissima e perfetta anche quando è lacero-contusa è al centro di tutto, ma James McAvoy riesce a non farsi rubare la scena. I due sono ben supportati da un ottimo cast.

Il prodotto fa il suo onesto lavoro, intrattiene con Sesso, Sangue e Soldi, scene rocambolesche, belle canzoni. Di più non è il caso di pretendere.