A quasi un anno dalla sua uscita, Rogue One fa ancora parlare di sé. Screen Rant ha infatti portato all’attenzione comune i contenuti di un podcast trasmesso dall’ignoto sito ispanico La Fosa del Rancor. Qui, il regista Marcos Cabotà (I am your father, Noctem) ha rivelato un aneddoto legato al casting di un suo amico attore, il quale si sarebbe proposto per un ruolo nello spin-off di Star Wars, e di un copione su cui compariva il nome di Rahm Kota.

Non a tutti questo nome risveglierà ricordi, ma coloro che hanno avuto modo di giocare a Force Unleashed certamente si ricorderanno del maestro Jedi sopravvissuto allo sterminio dei suoi simili grazie alla paranoia galoppante. Questi, divenuto cieco per mano del personaggio giocante, aveva avuto una parte fondamentale nel dar vita alla ribellione contro l’impero, prima che il canone della trama venisse annichilito dalla Disney.

In effetti parlavano di uno Jedi che non era ancora mai apparso nei film ma che era già apparso in altra forma, ha dichiarato Cabotà. Rahm Kota era in Rogue One – ve lo posso assicurare – era un Jedi cieco. E cosa abbiamo in Rogue One? Un utilizzatore della Forza cieco… Nel copione che avevamo per Rogue One – prima che divenisse Rogue One – egli era Rahm Kota.»

Rogue One: A Star Wars Story

Rogue One: A Star Wars Story

Articolo di Emanuele Manco Lunedì, 12 giugno 2017

Il confronto tra le versioni Blu-ray e DVD è impietoso per le seconda, completamente prive di contenuti speciali.

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Nonostante questa rivelazione, è facile ipotizzare la teoria di Screen Rant sia corretta: durante il periodo di pre-produzione dev’essere stato distribuito un testo contenente dati fasulli, pratica frequentemente messa in atto per preservarsi dallo spauracchio della fuga di notizie. A pensarci bene, Star Wars è tutt’altro che esente da questi stratagemmi. Lo stesso David Prowse, l’attore che prestò la propria corporatura a Darth Vader, dovette partecipare alle riprese con una consapevolezza sfalsata della narrazione del film. La produzione non aveva alcuna fiducia nella sua abilità a tener chiusa la bocca.

L’effettiva inclusione di Rahm Kota andrebbe inoltre a sbugiardare l’attore Donnie Yen, il quale ha sempre dichiarato di essere stato lui stesso a promuovere l’idea di rendere cieco il combattente della Forza Chirrut Imwe, nella speranza di impregnarlo di ulteriori caratteristiche. Quale che sia la verità, pare ormai improbabile che il maestro Jedi sia introdotto nel canone, ora che vi è entrato un personaggio a lui così affine.