Nella casa del verme è un racconto pubblicato per la prima volta da George R.R. Martin nel 1976 nell’antologia curata da Teddy Carr The Ides of Tomorrow: Original Science Fiction Tales of Horror. Lo scrittore, che aveva iniziato a pubblicare racconti nel 1971, si era già costruito una buona fama fra gli appassionati di fantascienza grazie a Un canto per Lya, con cui nel 1975 aveva vinto il suo primo premio Hugo, e a diversi altri racconti capaci di andare in finale a premi quali il Nebula, il Locus e lo stesso Hugo.

A cavallo fra la fantascienza e l’horror, Nella casa del verme è ambientato in un mondo dal sole morente i cui abitanti sono impegnati in una disperata lotta per la sopravvivenza. Anche se il racconto è sempre rimasto un testo marginale nella produzione dello scrittore, Martin lo ha ripubblicato all’interno di diverse antologie: Sankings (1981), Songs the Dead Men Sing (1983), in forma autonoma come ebook dal titolo In The House of The Worm (2005) e infine in una versione illustrata a tiratura limitata destinata ai supporter della convention Balticon 50, tenutasi a Baltimora fra il 27 e il 30 maggio 2016. La tiratura era di 500 copie numerate e firmate da Martin e dall’illustratore, John Picacio.

House of the worm
House of the worm

Se le vecchie antologie non sono mai state tradotte in italiano, un paio d’anni fa è diventato possibile leggere nella nostra lingua un adattamento della storia. Nel 2009 infatti John Jos. Miller ha trasformato il testo in una sceneggiatura successivamente illustrata da Ivan Rodriguez. Nel 2015 il graphic novel è stato pubblicato in Italia da Panini Comics. Ora è la volta della storia originale, proposta da Mondadori nella sua versione illustrata. Il testo infatti è accompagnato da quattrotavole in bianco e nero realizzate da Picacio. La traduzione, ed è la penultima volta, è opera del compianto Sergio Altieri.

La sinossi

Il sole sta morendo, e le tenebre incombono. Il mondo è ridotto a oceani di fuoco e lande di cenere. Nella loro fortezza, gli adepti del Verme Bianco, guerrieri e dame, danzano su pavimenti di lucida ossidiana, portano avanti rituali millenari di estasi e dolore, banchettano con le carni di nemici deformi. E al centro di quel triste carosello c’è lui, Annelyn, giovane, fiero e sicuro di sé. Fin troppo. Umiliato con alcuni amici dal misterioso Beccaio, decide di vendicarsi braccandolo nei sinistri cunicoli dove nessuno ha mai avuto il coraggio di spingersi. Ma dove regna il buio è facile che il cacciatore diventi preda. Comincia così, scandito dalla follia, un inseguimento nell’abisso, che si trascina per cunicoli soffocanti e misteriosi saloni dove marcisce un potere che magari è solo l’eco d’una tecnologia micidiale. Quella del Verme Bianco? Con l’inconfondibile magia della sua scrittura, George R.R. Martin riesce a evocare un intero universo, con le sue religioni, razze e verità sepolte, un mondo che si protende ben oltre gli accenni sapientemente calibrati che lo tratteggiano.

In questa gemma dark fantasy, pubblicata in America nel 1976 (in una raccolta che ha ottenuto il prestigioso Locus Award), la potenza evocativa di Tolkien, la brutalità visionaria di Moorcock ed Herbert, e gli orrori di Lovecraft si fondono nell’immaginario multiforme di chi avrebbe ideato la grande epica de Il Trono di Spade, l’evento spartiacque del fantasy mondiale.

L’autore

George R.R. Martin (Bayonne, New Jersey, 1948) è l’autore delle celebri Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Sceneggiatore per il cinema e la televisione, ha pubblicato racconti e romanzi di fantascienza vincendo numerosi premi tra cui l’Hugo, il Nebula, il Bram Stoker e il Locus. Mondadori ha pubblicato tutti i libri delle Cronache compresi i prequel Il Cavaliere dei Sette Regni (2014) e La Principessa e la Regina (contenuto in La Principessa e la Regina e altre storie di donne pericolose, antologia curata da Martin stesso assieme a Gardner Dozois, 2015), e il volume Il Mondo del Ghiaccio e del Fuoco: la storia ufficiale di Westeros e del Trono di Spade (2014, con Linda Antonsson e Elio M. García Jr.), le raccolte di racconti Le Torri di Cenere (2007), I re di sabbia (2008), I canti del sogno (in due volumi, 2015), il romanzo Il Pianeta dei Venti (2012, con Lisa Tuttle) e la serie di romanzi a mosaico da lui coordinata Wild Cards.

L’illustratore

John Picacio (San Antonio, Texas, 1969) è un illustratore specializzato in fantasy, fantascienza e horror. Laureato in architettura, ha illustrato il suo primo libro, un’opera di Michael Moorcock, nel 1996, ed è passato al lavoro di illustratore a tempo pieno nel 2001. Famoso per la sua capacità di usare stili e tecniche molto diverse fra loro, ha vinto numerosi premi quali l’Hugo, il Locus e il World Fantasy Award. Nel 2012 ha realizzato il calendario ufficiale di A Song of Ice and Fire.

George R.R. Martin, Nella casa del verme (In the House of the Worm, 1976)

Illustrazioni di John Picacio

Traduzione di Sergio Altieri

Mondadori – Omnibus – Pag. 96 – 17,00 € – Ebook 8,99 €