Secondo quanto riportato da Variety, sono in corso trattative tra Amazon Studios Warner Bros. e la Tolkien Estate per l'avvio di una produzione di una serie ispirata alla trilogia Il signore degli anelli di J.R.R. Tolkien.

A essere coinvolto nella trattativa sarebbe, secondo fonti interne, direttamente il CEO di Amazon Jeff Bezos.

Nessun commento ufficiale è arrivato dai vertici di Amazon e della Warner Bros., attuale detentrice dei diritti di sfruttamento cinematografico e videoludico sia di Lo Hobbit che di Il signore degli anelli

Perché Jeff Bezos?

Jeff Bezos
Jeff Bezos

Per spiegare il diretto coinvolgimento di Bezos, Variety ricorda che gli Amazon Studios stanno vivendo un delicato momento di passaggio, con il licenziamento del presidente Roy Price a seguito di uno scandalo per molestie sessuali, al quale avevano fatto seguito le dimissioni di Joe Lewis (responsabile delle serie drammatiche e commedie) e Conrad Riggs (capo della programmazione).

Nuove direzioni per gli Amazon Studios

L'acquisizione di Il signore degli anelli andrebbe nella nuova direzione fissata da Bezos in persona per gli Amazon Studios, volta a spostarsi dalle serie realistiche di nicchia come Transparent e Mozart in the Jungle a quelle spettacolari e di genere, dotate di un grande potenziale di pubblico.

Vanno in tale direzione le recenti cancellazioni di Z: The Beginning of Everything e The Last Tycoon, nonché il subentro nella mansioni di Lewis, con relativo spostamento del gruppo di lavoro, da  parte di Tal Yguado,  che risponderà direttamente al sostituto provvisorio di Price, il direttore degli Amazon Studios, Albert Cheng.

I difficili rapporti tra Tolkien Estate e Warner

Come sappiamo bene, la Warner ha già prodotto tre film da Il Signore degli Anelli e altrettanti da Lo Hobbit, nonché una grande quantità di titoli videoludici.

Nel 2012 però ha perso una causa contro la Tolkien Estate e l'editore HarperCollins, perdendo la possibilità di usare le immagini dei film ispirati ai due romanzi tolkieniani per slot machine online e altri giochi.

La Tolkien estate chiama in giudizio la Warner Bros per 80 milioni di dollari

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Articolo di Francesco Coppola Giovedì, 6 dicembre 2012

Una consistente richiesta di risarcimento è stata avanzata dai rappresentanti dei diritti sui libri di J. R. R. Tolkien e il suo editore inglese al gigante multimediale

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A seguito della sentenza favorevole a TE e HC però, le condizioni della liquidazione non sono state divulgate, ma secondo le condizioni di archiviazione nessuna commissione o spesa è stata addebitata o recuperata dalle parti.

Sembra quindi che Warner sia alla ricerca di nuovi mezzi per sfruttare la sua licenza che ricordiamo essere legata strettamente ai soli romanzi Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit.

Quali scenari per la possibile serie da Il signore degli anelli?

Per i dettagli sulla serie è ancora presto. Al momento i diritti di altre opere di J.R.R Tolkien sono in mano alla Tolkien Estate, che non sembra intenzionata a cederli per altri adattamenti.

La torta è comunque grossa, se pensiamo che nel 2014, un articolo di Variety, stimava che solo i tre film da Il Signore degli Anelli avevano incassato 4,8 miliardi di dollari al botteghino e fatto incassare, tra merchandise, home video, vendite ausiliarie di diritti televisivi, circa 500 milioni, che includono anche la cessione dei diritti di trasmissione per 10 anni della trilogia al gruppo Turner/TBS/WB per 150 milioni.

La terra di Mezzo: L'ombra di Mordor
La terra di Mezzo: L'ombra di Mordor

Sono recenti i successi dei videogiochi.  Da  The Hobbit: Kingdoms of Middle-earth, su dispositivi mobile, ai più recenti della serie action RPG La Terra di Mezzo, ossia L'Ombra di Mordor e L'Ombra della Guerra, proponenti storie che possono essere considerate degli spin-off dei film, con stessa ambientazione ma personaggi e situazioni differenti.

Si potrebbe ipotizzare quindi che più che riproporre un nuovo adattamento dei romanzi, che andrebbe a confrontarsi con il ricordo recente dei film di Peter Jackson, la serie potrebbe riguardare storie nella stessa ambientazione, ma parallele, o ambientate tra Lo Hobbit e Il signore degli anelli, unico territorio narrativo concesso alla Warner.

Vi terremo aggiornati sugli ulteriori sviluppi.