Un inizio tempestoso

Quando avviamo Wolfenstein II: The New Colossus è come tornare indietro all’ultimo momento di gioco di The New Order. Troviamo infatti William Joseph Blazkowicz ferito mortalmente da una granata, mentre viene trasportato dai suoi compagni al Martello di Eva per essere trattato. Ma le ferite sono tremende e al suo risveglio, dopo mesi di coma, Blazkowicz si ritrova bloccato su una sedia a rotelle mentre il Martello di Eva è sotto attacco nazista. Nonostante la sua condizione fisica e mentale pesantemente compromessa, Blazkowicz decide comunque di continuare a lottare contro la minaccia nazista e Frau Engel, che tira le fila dell’esercito tedesco, fino allamorte… anche se questa non è certo la fine per Blazkowicz!

Questo nuovo capitolo della serie inserisce nella trama una profonda indagine psicologica sui personaggi del mondo di Wolfestein, tratta le loro paure, le loro debolezze e il loro passato tramite flashback ben curati che danno voce ai pensieri dei personaggi e aprono finestre sul passato di Blazkowicz. Non lasciatevi però fuorviare da questo preambolo, perché se volete azione Wolfenstein II: The New Colossus non vi lascerà certo delusi. Sulla strada di Terror Billy troverete robot giganti, reggimenti di nazisti e coccodrilli da crivellare mentre imbracciate i vostri fucili. Non c’è pericolo di annoiarsi.

Il trailer di lancio di Wolfenstein II: The New Colossus

Il trailer di lancio di Wolfenstein II: The New Colossus

Articolo di Redazione Martedì, 17 ottobre 2017

Manca poco all'arrivo dell'atteso seguito di Wolfenstein: The New Order.

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Pronti a portare libertà

Wolfstein II: The New Colossus è uno saparatutto in prima persona con delle adrenaliniche fasi d’azione a cui si alternano tattiche fasi stealth, senza che il titolo ne risenta in velocità o giocabilità. MachineGames lascia i giocatori liberi di scegliere se correre attraverso i livelli a testa bassa, sparando a tutto ciò che incontrano sul loro cammino, oppure muoversi furtivamente da un riparo all’altro, abbattendo a suon di colpi d’ascia tutti i nazisti così sfortunati da voltarci le spalle.

Come nel precedente capitolo Blazkowicz potrà imbracciare due armi, anche diverse fra loro, per gettare un mare di piombo incandescente contro la feccia nazista. Sempre seguendo le orme del capitolo precedente troverete un semplice albero di talenti, i cui effetti vengono sbloccati tramite specifici metodi di eliminazione degli avversari. Questi talenti vi offriranno utili potenziamenti durante il gioco, facilitandovi nel portare avanti il gameplay da voi preferito.

Con queste premesse MachineGames ha creato dei livelli ampi e ricchi di dettagli, che invogliano il giocatore a esplorarli a fondo, per trovare posizioni tattiche per affrontare i nemici, recuperare risorse, nuove armi e kit di potenziamento. Questi kit vi permetteranno di potenziare le vostre armi, aggiungendo spesso anche forme di utilizzo differenti. Wolfenstein II: The New Colossus certo non vi fornirà questi kit su un piatto d’argento, starà a voi cercarli attentamente all’interno dei livelli e decidere come meglio impiegarli.

Novità rispetto al precedente capitolo sono tre potenziamenti per il corpo:

  • un'armatura/costruttore che permette a Blazkowicz di entrare in spazi angusti;
  • spallacci/corpetto che gli consentono di sfondare i muri;
  • un set di trampoli che gli permettono di raggiungere luoghi prima inaccessibili.

Uno di questi potenzialmente vi verrà fornito durante la storia principale, gli altri andranno recuperati all’interno dei livelli.

Wolfenstein II: The New Colossus – Guida alle armi

Wolfenstein II: The New Colossus – Guida alle armi

Articolo di Redazione Mercoledì, 25 ottobre 2017

L'arsenale a disposizione di William "B.J." Blazkowicz nella sua lotta contro i nazisti.

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Per le strade di New Orleans

Per quanto riguarda la parte grafica, Wolfenstein II: The New Colossus sfrutta al meglio le possibilità della PS4, regalandoci ambienti ben curati e realistici, dagli interni di un sottomarino, ai grattacieli in rovina di NewYork, alle case di campagna abbandonate.

Altrettanto all’altezza sono i personaggi che popolano il mondo di Wolfenstein II: The New Colossus. Le loro espressioni faciali sono fluide e realistiche, così come i loro movimenti. Questo vale sia per i rivoluzionari compagni di Blazkowicz, sia per Frau Engel, i soldati tedeschi o i loro fantascientifici robot.

Gli effetti visivi di fiamme, esplosioni e raggi laser giocano una parte importante durante tutto lo scorrere del gioco e il team di MachineGames ha svolto un lavoro impeccabile, creando degli effetti credibili e variegati, tant’è che ogni arma di Blazkovicz genera a una scia differente.

Ottimo anche il reparto audio del titolo che si presenta con musiche incalzanti e adatte alla situazione di gioco, il cui volume è regolato per far comunque capire chiaramente i dialoghi dei vari personaggi. L’unica pecca risulta essere il doppiaggio del titolo, interamente in italiano, che in alcuni punti si dimostra sfasato con il labiale dei personaggi.

Wolfenstein II: The New Colossus – Il trionfo dell'Ucronia

Wolfenstein II: The New Colossus – Il trionfo dell'Ucronia

Articolo di Redazione Martedì, 24 ottobre 2017

Mi venga un colpo se crescerò i miei figli in un mondo dominato da bastardi nazisti. William "B.J." Blazkowicz

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Wolfenstein II: The New Colossus è dunque il degno erede di The New Order, da cui ha preso il meglio senza risultare una fredda copia del predecessore. Propone al giocatore una campagna single player con una trama ricca, curata, divertente e allo stesso tempo profonda. La coraggiosa scelta di non aggiungere la modalità multiplayer dà carattere al titolo, pur limitandone da una parte le possibilità.

Wolfenstein II è un titolo che consigliamo a tutti gli appassionati degli sparatutto; inoltre l'attenta riscostruzione di costume, oltre che grafica, del mondo distopico di un'America occupata dai nazisti lo rende un titolo affascinante per chiunque cerchi un gioco dotato anche di una profonda componente narrativa.