Una storia – letteralmente – vecchia come il mondo quella di Gli eroi del Natale: una stella misteriosa comparsa in cielo indica la strada che condurrà a un nuovo re, l'atteso Messia, che verrà alla luce in un freddo Solstizio d'inverno in una stalla a Betlemme. La novità però è che stavolta la storia viene narrata da un punto di vista inedito: quello degli animali.

Bo è un asinello da macina come tanti, che ha trascorso tutta la sua vita al servizio di un mugnaio. Lui però è diverso: sogna di vedere il mondo e fare qualcosa di importante. Per caso – o per destino – si imbatte in Maria, giovane e incinta sposa del falegname Giuseppe. Quando la coppia dovrà lasciare Nazareth e raggiungere Betlemme per il censimento, Bo si renderà conto che i due corrono un grave pericolo a causa del re Erode e si metterà al loro inseguimento. Parallelamente, tre cammelli cercano di guidare dal Messia in arrivo tre Magi – che portano in dono oro, incenso e mirra – con la tendenza a perdersi tra le dune dei deserti. Aggiungiamo al mix un colombo – ottimo ballerino – due temibili cani da caccia e una pecora che ha avuto l'ardire di abbandonare il suo gregge e il gioco è fatto.

Una pellicola animata che diverte, ha la giusta durata in termini di minutaggio, riesce a divertire i bambini e racconta la sua storia con semplicità, senza perdersi in considerazioni religiose che propendano per l'una o l'altra interpretazione sulla veridicità di quanto mostrato nel film. Menzione a parte per la bella colonna sonora, evocativa e – miracolosamente, è proprio il caso di dirlo – lasciata in versione originale.