La sinossi

Il chimico Redlaw, noto come scienziato e come uomo perbene, vive assillato da un passato doloroso e dal suo fantasma, figura perturbante, doppio demoniaco, che gli offre la possibilità di perdere la memoria (ma non il suo sapere), e di trasmettere questa capacità al prossimo. Redlaw, ben conscio che insieme ai ricordi dolorosi verranno cancellati anche quelli felici, ne approfitta e si prodiga per diffondere questo privilegio, fino a quando non si insinua in lui la consapevolezza che l’oblio comporta il rischio dell’apatia e dell’inerzia dei sentimenti. Quinto e ultimo dei “Christmas Books” che Dickens scrisse tra il 1843 e 1848, il primo dei quali fu Racconto di Natale, questo breve romanzo contiene, condensate, le caratteristiche più felici dell’autore, l’acutezza delle descrizioni e l’impareggiabile gusto umoristico capaci di far emergere il ridicolo e il grottesco delle situazioni in cui si muovono i suoi indimenticabili personaggi.

L'autore

Considerato il più importante scrittore dell’epoca vittoriana, Charles Dickens nacque a Landport il 7 febbraio 1812. A dodici anni, quando il padre venne incarcerato per debiti, fu costretto a lasciare gli studi per lavorare in una fabbrica di vernici. Dopo la liberazione del padre, Charles iniziò a lavorare prima in un ufficio legale, poi in un giornale come cronista. Fu scrittore prolifico, giornalista e reporter di viaggio, pioniere della pubblicazione dei romanzi a puntate. Morì a Higham, nel Kent, nel 1870.

Lo stregato e il patto con il fantasma, già pubblicato in passato con diversi titoli, è una delle cinque novelle natalizie scritte da Dickens.

Charles Dickens, Lo stregato e il patto con il fantasma (The Haunted Man and the Ghost's Bargain, 1848)

Traduzione di Maria Luisa Fehr

Elliot – Raggi – Pag. 118 – 13,50 €