Nel 2013 il canale satellitare Syfy scoprì una miniera d’oro commissionando allo studio cinematografico The Asylum un orrido film divenuto poi celebre per la sua smaccata mediocrità: Sharknado. Era un classico natural disaster movie di serie B in cui una poderosa tromba marina sconvolgeva l’entroterra americano e inondava le città, nulla di straordinario se non fosse per il fatto che il cataclisma avesse anche fagocitato nelle sue spire migliaia di squali irritati e li catapultasse direttamente nel soggiorno dei protagonisti.

La pellicola fu fortunata, debuttò in un periodo in cui i social network erano più che pronti a diffonderne le immagini surreali, in barba al fatto che l’improbabile storia del tornado portatore di pescecani fosse stata concepita con la massima serietà. Parte del bizzarro fascino delle produzioni di The Asylym è infatti proprio la tendenza dello staff a leggere ponderatamente i copioni che gli vengono proposti, dimostrando un involontario gusto per il kitsch. Al quinto sequel, Sharknado sembrerebbe però prepararsi a compiere il fatidico “salto dello squalo” proponendo dei dettagli di trama che scomodano i peggiori stereotipi dei viaggi nel tempo:

Tutto è ormai perso, oppure no? Per salvare il mondo e resuscitare la sua famiglia, Fin accede al potere dei viaggi nel tempo degli sharknado. Durante la sua missione Fin combatterà nazisti, dinosauri, cavalieri e si imbarcherà persino sull’Arca di Noe. Questa volta il problema non sarà il come fermare gli sharknado, ma il quando.

Il film verrà messo in onda su SYFY il 25 luglio, Tara Reid (Urban LegendAlone in the Dark), Ian Ziering (Biker Mice da MarteDomino) e Cassie Scerbo (Soccer MomTeen Spirit) torneranno a interpretare i rispettivi ruoli, mentre resta dubbia la partecipazione di Dolph Lundgren (I MercenariAve,Cesare!).