Arriva nelle sale cinematografiche Tomb Raider, film interpretato da Alicia Vikander (Ex Machina). 

La serie di videogiochi Tomb Raider cominciò nel 1996, con il titolo omonimo sviluppato da Core Design e pubblicato da Eidos Interactive, sulle piattaforme PC, PlayStation e Sega Saturn. Il gioco narrava le avventure di Lara Croft, un'archeologa inglese dai succinti vestiti alla ricerca di antichi tesori.

Tomb Raider (1996)
Tomb Raider (1996)

Il videogioco fu uno dei primi successi nel campo dell'adventure game tridimensionale, dando vita a numerosi seguiti, nonché a un enorme seguito di merchandising. Le sue avventure sono state narrate infatti in film, fumetti e romanzi.

Rise of the Tomb Rider, undicesimo gioco della serie, è stato pubblicato a fine 2015.

Vi proponiamo di seguito la recensione di Martina Grusovin, oltre che la galleria d'immagini, la sinossi e il trailer italiano.

Le immagini

Il trailer

Sinossi

Lara Croft è la figlia fiera ed indipendente di un eccentrico avventuriero, scomparso quando lei era ancora in tenera età. Divenuta una giovane donna di 21 anni, priva di qualsiasi obiettivo o scopo reale, Lara gira per le caotiche strade alla moda di East London lavorando come corriere in bicicletta, riuscendo a malapena a guadagnare i soldi per l’affitto. Determinata nel trovare la sua strada, si rifiuta di assumere il comando dell’impero globale del padre, così come rifiuta fermamente l’idea che lui sia veramente scomparso. Consigliata ad affrontare gli avvenimenti e ad andare avanti dopo sette anni senza di lui, neanche Lara riesce a capire cosa la guidi a risolvere finalmente il mistero della sua morte. Schierandosi esplicitamente contro l’ultimo desiderio del padre, Lara si lascia tutto alle spalle alla ricerca della sua ultima destinazione nota: una tomba leggendaria nascosta su un’isola mitologica, che potrebbe trovarsi al largo delle coste del Giappone. Ma la sua non sarà una missione facile; solo raggiungere l’isola si rivelerà estremamente pericoloso. Improvvisamente, la posta in gioco per Lara sarà talmente alta, che – contro ogni probabilità ed armata solo della sua raffinata intelligenza, della sua fede cieca e della sua innata testardaggine – dovrà imparare a spingersi oltre i propri limiti, nel suo viaggio verso l’ignoto. Se sopravvivesse a questa pericolosa avventura, potrebbe realmente capire chi sia e conquistare il nome di tomb raider.