La saga tutta italiana di Ultima Forsan si arricchisce di un nuovo capitolo, in questo caso videoludico. Si tratta di DeadCatcher, un videogioco in stile pixel-art minimale, ispirato al genere Metroidvania, con uno sguardo ai grandi classici come Ghost ’n Goblins, Metal Slug e Golden Axe.

Ultima Forsan: DeadCatcher è un videogioco di avventure selvagge e mortali, ambientato in una versione macabra e alternativa del nostro Rinascimento.

Il videogioco è sviluppato da StudioBliquo ed è direttamente ispirato all’universo di Ultima Forsan creato da Mauro Longo e Giuseppe Rotondo. Il Macabro Rinascimento di Ultima Forsan comprende a oggi due romanzi, due linee di giochi di ruolo, tre librogame e diversi racconti: un brand crossmediale pubblicato in italiano, inglese, russo e spagnolo attraverso varie case editrici.

DeadCatcher è ora il primo approdo di Ultima Forsan al mondo videoludico, e permetterà anche agli amanti dei videogame di conoscere ed esplorare questa versione ucronica e horror del nostro rinascimento, nel tentativo di ricacciare indietro le orde dei Morti a colpi di vanghe d'arme, archibugi e straordinari congegni firmati da Leonardo Da Vinci.

In DeadCatcher, il giocatore veste i panni di Civetta, uno dei coraggiosi Acchiappamorti che hanno il compito di ripulire Selve e Città Dolenti da carcasse e orrori senza nome, e deve affrontare Morti, Banditi e ogni sorta di Abomini. Con l’aiuto della sua immancabile vanga da combattimento, le  invenzioni leonardiane e molta astuzia, si torna a far risplendere la luce sul Rinascimento.

DeadCatcher – An Ultima Forsan Adventure è un progetto italiano ideato dalla casa di sviluppo trentina StudioBliquo in collaborazione con GG Studio, la casa editrice che pubblica i librogame e il gioco di ruolo della saga, e Black Pepper Game Studio, l'etichetta indipendente di Mauro Longo e Giuseppe Rotondo.

Il videogame approderà nelle prossime settimane a un crowdfunding e prevederà versioni ottimizzate per tutte le principali piattaforme di gaming, con localizzazione in italiano, inglese,spagnolo, francese, russo e portoghese.

Il lancio del progetto è avvenuto all'ultima edizione di Play – Il Festival del Gioco di Modena, dove è stata mostrata una demo di dieci minuti.

Ecco il trailer: