Tra i ritorni di Ant-Man e The Wasp c'è quello del costumista Ivo Coveney che già  ha lavorato al primo Ant Man dei Marvel Studios, e ha trovato l'esperienza così gratificante che è stato ben lieto di tornare per il secondo film. 

Se per affermazione dello stesso costumista, la prima tuta di Ant-Man era molto semplice, la combinazione di un completo da moto con elementi futuristici.

Ora quando guardate il casco, è più  raffinato… È un enorme cambiamento rispetto a quello che abbiamo fatto in Capitan America: Civil War. E poi da quello di Civil War siamo arrivati a questo; più raffinato e definito, migliorato.

Il costume di Wasp

Per quanto riguarda la stessa Wasp, i primi la concept art non era molto funzionali. Sembrava tutta la pelle. Molto spesso quando arriva un concept, gli artisti realizzano lavori bellissimi, ma non sempre capiscono perfettamente il corpo umano e come funziona, spiega Coveney. Quindi, non appena guardo un concept del genere, pensando solo: 'come si potrà muovere?' Questi sono il tipo di problemi che abbiamo di solito. Se faccio indossare una tuta completamente di pelle, non ci si potrà a muovere.

Evangeline Lilly syl set di Ant-Man and The Wasp
Evangeline Lilly syl set di Ant-Man and The Wasp

L'attrice Evangeline Liily ha collaborato attivamente con il reparto costumi. Quando vedi Evangeline indossare la tuta è meravigliosa. E lei ama esserci dentro. È stata una tale gioia lavorare con lei, così consapevole del proprio corpo, e che ha lavorato con noi fino in fondo, ha spiegato Coveney. Abbiamo fatto cinque o sei prove costume, ognuna delle quali lunga due o tre ore, per essere certi che funzionasse.

C'è qualcos'altro di speciale nel costume aggiornato di The Wasp. I toni giallo lucido della tuta hanno il loro nome personalizzato: Qualcuno ha commesso l'errore di inventare il termine gilver, una sorta di miscela di oro e argento,  Coveney. Appena alla produzione lo hanno saputo è stato deciso che tutto la tuta doveva essere gilver.

Evangeline Lilly e Paul Rudd sul set di Ant-Man and The Wasp
Evangeline Lilly e Paul Rudd sul set di Ant-Man and The Wasp

La fatica di essere un supereroe

Proprio come quelle dei veri supereroi, le tute subiscono l'usura quotidiana.

Sì, abbiamo fatto anche le riparazioni, ha rivelato Coveney.  È quello che abbiamo fatto per Paul: prima realizziamo un completo da eroe, poi, dopo un paio di settimane, lo usiamo per la controfigura perché inizia ad allargarsi e a sformarsi.

Coveney, ha spiegato che se nel precedente film ha realizzato 19 tute, per Ant-Man and The Wasp ha superato le 50.