Il titolo, Il tuo ex non muore mai, purtroppo, è quasi fuorviante. The spy who dumped me, il titolo originale, evocativo quanto ben più azzeccato, ha tutto ciò di cui si avrebbe bisogno per essere invogliati a entrare in una delle circa 110 sale in cui è stato distribuito, ma non sembra essere percepito così dagli addetti ai lavori di adattamento italiano, col rischio che uno spettatore, distratto dal titolo, si perda questa simpatica spy story in salsa road movie di poco meno di due ore.

Il film entra subito nel vivo, quindi lo spettatore sarà immediatamente costretto a tendersi verso il racconto di come Audrey (Mila Kunis) e Morgan (Kate McKinnon), due amiche trentenni alle prese con le loro ordinarie quanto un po' strampalate vite, saranno lanciate in una sconvolgente dis-avventura che le porterà nel bel mezzo di una cospirazione internazionale ai danni dell'ex di Audrey, Drew (Justin Theroux).

Non solo dovranno riportare a casa la pelle, evitando spie spietate quanto costantemente in grado di raggiungerle al limite dell'esasperazione, ma dovranno cercare di capire su chi poter davvero contare perché, da che spy story è al cinema, l'apparenza inganna molto più di quanto sembri.

Susanna Fogel, da giornalista di satira sul New Yorker online a regista praticamente esordiente (all'attivo ha la romantic comedy Life Partners e la serie televisiva Famous in Love) diventa in qualche modo una apripista del buddy movie al femminile: qui non solo le protagoniste ma quasi tutti i personaggi femminili che incontriamo hanno un peso specifico che i ruoli maschili, forse volutamente, non raggiungono appieno; tuttavia si sente una certa coralità, stante a dimostrare che un buon casting permette di confezionare un prodotto valido, seppure si tratti di una trama da cui ci si aspetta ovviamente un certo epilogo.

Il duo Kunis-McKinnon funziona e si compensa, riuscendo a reggere un ritmo incalzante intervallato da momenti preparatori, di calma solo apparente. La McKinnon è probabilmente la scoperta maggiore di questa pellicola: un mix perfetto di scanzonata serietà, ironia ed efficace forza emotiva, sa rendere Morgan l'amica che tutte vorremmo avere intorno in caso di necessità (anche in pericolo di morte).

La Kunis si conferma una brava attrice, in grado di calarsi con disinvoltura in un ruolo che nel corso della storia si evolve e raggiunge consapevolezza di sé e degli altri, e quell'aura di insicurezza che man mano si dissolve bene si concilia con la carica imponente e perpetua della McKinnon. 

Credibili e ben concepiti i personaggi di Drew (Theroux) e Sebastian (Sam Heughan), che rappresentano la parte seria quanto drammatica di una storia in cui due eroine per caso, un po' maldestre e follemente temerarie, permettono di arrivare alla risoluzione di situazioni al limite del catastrofico. A loro si aggiunge Gillian Anderson che, seppure quasi solo un cameo, completa il quadro con un ruolo severo e autoritario ma con quel velo di ironia che ben armonizza il mondo dei professionisti con quello delle due trentenni californiane totalmente ignoranti in fatto di armi, inseguimenti e strategie poliziesche.

Il consiglio è di non perdere questo film. In questa torrida estate 2018 Il tuo ex non muore mai può essere un buon (non troppo rilassante ma sicuramente godibile) motivo per passare qualche ora al cinema.