"Voglio denaro sonante per questo, non sto a girarci in giro. Voglio contanti e li voglio ora. Se non pagate non lo avrete e io lo venderò semplicemente a qualcun altro". Così dichiarava, al telefono, la voce che pochi giorni fa ha contattato sia il tabloid britannico The Mirror che la pubblicazione collega The Sun per barattare una copia trafugata di Harry Potter e il Principe Mezzo-Sangue in cambio di 30.000 sterline.

Un semplice gesto come quello di formare il numero telefonico delle due testate scandalistiche più famose della Gran Bretagna e tutte le misure di sicurezza erette attorno al prossimo libro di J.K.Rowling sono state ridotte a una barzelletta di fronte al mondo intero. Nonostante telecamere nei magazzini e negli uffici, nonostante la messa al bando dei cellulari e la firma, da parte dei dipendenti delle case editrici, di clausole contrattuali che vincolassero al segreto, la richiesta pervenuta ai due giornali ha infatti rivelato che qualcuno era comunque riuscito a rubare, a dispetto di tutte le precauzioni, una copia (ma alcune fonti riportano addirittura due) del Mezzo-Sangue.

Burly Aarron Lambert, 19 anni, guardia di sicurezza (!) di uno dei magazzini Bloomsbury, è colui che ha condotto a termine la non facile impresa, gabbando tutti i sistemi di protezione. "Ho dovuto essere molto cauto, ho pianificato per settimane" - ha dichiarato il ragazzo. "Stanno facendo tutto quel che possono per impedire alla gente di procurarselo. Ma non hanno potuto impedirlo a me". Evidentemente accecato dalla boria e dalla prospettiva monetaria, Lambert non ha però pensato alla cosa più ovvia: nessuno, specialmente in Gran Bretagna, avrebbe comprato quel che egli offriva. In passato, chi ci ha provato si è ritrovato infatti uno stuolo di legali che sventolavano citazioni in tribunale chiedendo, per la scrittrice e le sue case editrici, risarcimenti miliardari. Harry Potter, ormai, è diventato un articolo  troppo bollente per qualsiasi scoop giornalistico e per qualsiasi ricettatore che volesse smerciare copie pirata.

Da sinistra a destra: il giornalista del Sun e i due ladri. Nel circoletto rosso, l'arma giocattolo
Da sinistra a destra: il giornalista del Sun e i due ladri. Nel circoletto rosso, l'arma giocattolo

Tuttavia il Mirror è stato al gioco, facendo da esca per una trappola concordata con la polizia. Un giornalista e un fotografo si sono dunque recati presso l'appartamento di Lambert, a Kettering, e si sono trovati davanti quest'ultimo, il suo compare trentasettenne Chris (1.90 cm di altezza e buttafuori di professione) e... Samantha. "Chi è Samantha?", potreste chiedervi con lo stesso tono con cui il comico Gabriele Cirilli sfodera il suo tormentone su Tatiana "l'amica mia quella grassa". Ebbene, stavolta non si tratta di una donna di giunoniche proporzioni, bensì di un cane di razza Rottweiler, alla cui custodia era stato affidato il prezioso volume.

Dopo l'irruzione della polizia e una sparatoria senza vittime (ma le fonti affermano che la pistola del ladro fosse un'arma giocattolo), cui ha fatto seguito l'arresto dei due uomini e la confisca del libro, J.K. Rowling ha subito chiesto e ottenuto, nei confronti dei due uomini, un'ingiunzione del tribunale per impedire loro di divulgare quel che hanno appreso in merito alla trama del suo sesto lavoro.

A questo punto, la notizia sulla morte di Albus Silente, circolante qualche giorno fa http://www.fantasymagazine.it/notizie/2958/, potrebbe rivelarsi fondata, e la replica della Rowling (http://www.fantasymagazine.it/notizie/2964/) potrebbe essere stato il classico buon viso a cattivo gioco.

Nel dubbio, i bookmaker britannici hanno comunque riaperto le scommesse sul Preside di Hogwarts, ma adesso le sue "azioni" sono scese alla quotazione di 1 a 5.