C.S. Lewis non sarebbe stato contento della trasposizione cinematografica delle Cronache di Narnia, lo scriveva negli anni Sessanta al produttore della Bbc Lance Sieveking, autore di una versione radiofonica del libro che aveva avuto l'approvazione dello scrittore, in una lettera che il sito web letterario Nthposition.com ha pubblicato online.

La missiva rivela che l'autore non era affatto contento dell'uso fatto delle sue storie:

"Sono assolutamente contrario a una versione tv," scriveva Lewis, "Gli animali antropomorfi, quando escono dalle pagine della narrativa per diventare visibili, si trasformano sempre in una buffonata o in un incubo, almeno per quel che riguarda le foto. I fumetti sono un’altra cosa (se solo Disney non unisse tanta volgarità al suo genio). Un essere umano nei panni di Aslan, una pantomima, per me sarebbe blasfemia”.

Occorre dire che in effetti negli anni sessanta l’industria cinematografica non poteva disporre dei mezzi tecnologici che hanno consentito la realizzazione di un’opera complessa come Il Signore degli Anelli e che gli effetti speciali di quell’epoca possono essere ritenuti quantomeno ‘artigianali’ rispetto alle potenzialità della computer grafica.

E’ probabile che l’opera di Peter Jackson avrebbe potuto aumentare considerevolmente la probabilità che Lewis prendesse in esame la riduzione cinematografica, se gli scrupoli dell'autore fossero rivolti solo alla buona riuscita tecnica del progetto. Non avrebbe aiutato però la perenne rincorsa al risultato di botteghino, che ormai sembra dominare e imporre scelte artistiche.

In rete, per chi non riesce ad aspettare, è disponibile un supertrailer da nove minuti; per vederlo, seguite il link: http://www.tv4.se/player/categories.aspx?progId=32353&itemId=%20&treeId=30141&displayTreeId

Non basta? Allora eccovi il link per sei nuove clip

http://www.theonenetwork.com/movies.asp