Tolkien e i popoli de Il Signore degli Anelli

Il 21 dicembre 2005 nella Sala Civica di Palazzo Guarnieri (Via Muzari, 27; Valeggio sul Mincio - Verona) il gruppo culturale I Rohirrim ((www.rohirrim.it)), offre una serata tolkieniana all’insegna dell’arte e dello spettacolo.

L’esposizione, che si terrà il 21 dicembre nella Sala Civica del Palazzo Guarnieri di Valeggio, è organizzato in collaborazione con la Società Tolkieniana Italiana (www.tolkien.it).

La mostra sarà composta da opere di Fabio Porfidia, Marina Sussa e Sarah Zama, caratterizzate da una matrice comune nell’amore per le linee nette ma anche da notevoli differenze nello stile e nell’impianto compositivo. L’inaugurazione si terrà alla presenza di Paolo Paron, presidente onorario della Società Tolkieniana Italiana, che per l’occasione terrà un intervento dal titolo I popoli del Signore degli Anelli, e continuerà con letture tratte dalle maggiori opere di J.R.R. Tolkien, a cura del gruppo I Sackville di Bergamo (www.tolkien-bg.it).

Marina Sussa (xoomer.virgilio.it/marinasussa), personalità di spicco della Società Tolkieniana Italiana, è responsabile del settore artistico.

Marina Sussa, Goldberry (acquarello, 50 x 70; proprietà della Società Tolkieniana Italiana)
Marina Sussa, Goldberry (acquarello, 50 x 70; proprietà della Società Tolkieniana Italiana)
Sua l’organizzazione dell’annuale esposizione artistica in occasione della manifestazione ufficiale della S.T.I., l'Hobbiton. Non meno importante è il suo impegno nell’organizzazione del Premio Silmaril per l’illustrazione e nella redazione del catalogo artistico, sempre nell’ambito della Società Tolkieniana Italiana. Le sue opere, molto conosciute, prediligono l’acquerello. "Per disegnare ci si deve immedesimare nella forma, comprenderla e… amarla. Sì, si deve amare una curva per disegnarne le imperfezioni che la rendono più bella di un cerchio perfetto, più perfetta del cerchio che è l’unica curva pura".

Il secondo illustratore in mostra, Fabio Porfidia (www.scrignodicarter.cjb.net), è già conosciuto nell’ambiente delle manifestazioni tolkieniane per aver partecipato a I borghi dell’anello (Cornello del Tass, BG, edizioni 2004 e 2005) e a Edoras (Ciano d’Enza,

Fabio Porfidia, Balrog (tecnica mista, 35 x 50; proprietà dell’autore)
Fabio Porfidia, Balrog (tecnica mista, 35 x 50; proprietà dell’autore)
RE, edizione 2005).

L’artista ha una spiccata predilezione per i toni di grigio e lavora prevalentemente a china o a matita: il percorso dell’esposizione permetterà di apprezzarne a pieno la profonda evoluzione artistica degli ultimi anni da un disegno ed una tecnica non sempre maturi all’interesse per la raffinatezza compositiva e gli impianti complessi.

Dal 14 al 21 gennaio, inoltre, sarà possibile ammirare altre opere di Fabio Porfidia a Roma, in occasione dell’esposizione artistica Le Avventure di Bilbo lo Scassinatore (wintertales.studitolkieniani.org) organizzata dall’Associazione Romana Studi Tolkieniani.

Sarah Zama, organizzatrice dell’esposizione, mette in mostra

Sarah Zama, Before darkness falls (tecnica mista, 35 x 50; proprietà dell’autore)
Sarah Zama, Before darkness falls (tecnica mista, 35 x 50; proprietà dell’autore)
opere dal colore pieno e dalla linea netta, prevalentemente a colori e ispirate al Silmarillion che, delle opere di J.R.R. Tolkien, è una delle più legate ad atmosfere in un certo senso rarefatte e profondamente evocative.

Il suo stile è largamente influenzato dal fumetto giapponese, una commistione quindi di arte antica ed influssi occidentali, sia nella composizione dei visi che nella curvatura esasperata di alcune linee.

L’evento Tolkien e i popoli del Signore degli Anelli, che si protrarrà a Valeggio dalle ore 20.30 alle ore 24.00, sarà un’occasione per ammirare le opere di tre artisti ugualmente validi eppure profondamente diversi tra loro.