L’oscurità avvolge ormai ogni cosa e il gelo penetra le ossa dei passanti frettolosi che fuggono nelle case alla ricerca di un po’ di pace e di tepore.

Ma c’è qualcosa di strano nell’aria: forse vale la pena restare ancora un po’ in giro…

Il parco, completamente deserto, si è lasciato ammantare da una sottile nebbia che nasconde le cose. Cauti e curiosi ci incamminiamo lungo il viottolo che conduce all’ingresso nord ma, a un tratto, ci rendiamo conto che proprio nel bel mezzo del giardino un edificio imponente troneggia con le sue centinaia di luci accese là dove normalmente non c’è che la fontana spenta che nostalgicamente ricorda i bei tempi in cui festosi zampilli accompagnavano con allegria i passi dei visitatori.

Il portone spalancato è un palese invito a entrare e noi proseguiamo.

Ben presto ci troviamo in un immenso salone illuminato a festa al centro del quale un lungo tavolo apparecchiato attende gli ospiti.

La ricchezza degli addobbi ci abbaglia. Candele, fiori e profumi inebriano i nostri sensi …

Poi lo sguardo cade sui segnaposto e lo stupore ci immobilizza: Harry Potter, Gandalf, Lucy, Peter, Edmund e Susan, Frodo, Sam, Hermione, Artù

Ebbene sì: riuniti attorno a questo tavolo sontuoso in questo palazzo misterioso nel quale ci siamo ritrovati a passeggiare, giungeranno gli eroi che hanno acceso emozioni e fantasia, suggerito virtù e confessato debolezze, e attraverso i quali la realtà di ogni giorno si è fatta più gustosa e bella.

Per ognuno di loro è stato dedicato un piatto o una bevanda, quelle stesse vivande che essi hanno assaporato durante le loro avventure.

Ecco il menu fantasy di questo fantastica festa tra amici.

Menu

Primo: Fegatini di pollo con riso e uva di Narnia

Fu proprio un gran bel pasto, tutto secondo le ricette della cucina calormeniana. Chissà se sarebbe piaciuto anche a voi? Una cosa è certa: a Shasta piacque moltissimo. Divorò aragoste, insalata, beccacce ripiene di mandorle e tartufi, un piatto assai complicato a base di fegatini di pollo e noci e riso e uva passa (…)                 

da: “Le Cronache di Narnia – Il cavallo e il ragazzo”

Secondo di carne: Stufato di coniglio alla Samvise Gamgee

“Fuoco, fuoco! E’ pericoloso, si che lo è. Brucia, uccide. E porterà i nemici, si li porterà”. “Non credo”, ribattè Sam. “Non vedo perché dovrebbe, se tu non ci metti sopra della roba bagnata soffocandolo. Ma se così sarà, che sia pure così. Io in ogni caso intendo rischiare. Voglio cucinarmi uno stufato di coniglio.”

da: “Il Signore degli Anelli – Le due Torri”

Secondo di pesce: Bouillabaisse

In quel momento una voce disse: “Mi scusa, voleva prendere la bouillabaisse …” Era la ragazza di Beauxbatons che aveva riso durante il discorso di Silente. Si era tolta lo scialle: una cascata di capelli di un biondo argenteo le scendeva fin quasi alla vita. Aveva grandi occhi di un azzurro intenso e denti candidi e regolari. 

da “Harry Potter e il Calice di Fuoco”

Contorno: Funghi e pancetta della Signora Maggot

Arrivarono un paio di altri Hobbit appartenenti alla grande famiglia della fattoria e apoco dopo erano tutti seduti a tavola. C’era birra in abbondanza e un copioso piatto di funghi e pancetta, oltre a tanti altri cibi campagnoli, sani e nutrienti.

da “Il Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello”

Dolce: Crostata di More del Puledro Impennato

La tavola fu apparecchiata in un batter d’occhio. C’erano minestra calda, carne fredda, una crostata di more, pagnotte di pane fresco, panetti di burro e una mezza forma di formaggio invecchiato; l’insieme poteva competere con i migliori pasti della Contea e il buon cibo semplice e sano dissipò gli ultimi dubbi di Sam (già notevolmente diminuiti dalla bontà della birra).

“Il Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello”

Sfizio finale: Lucumi della Strega Bianca

La regina allungò di nuovo il braccio e lasciò cadere un’altra goccia di liquido. Subito, sulla neve, apparve una grande scatola rotonda, legata con un nastro di seta verde. Era piena dei più bei lucumi che Edmund avesse visto: saranno stati almeno due chili. E ognuno di quei dolci era semplicemente perfetto: chiaro e trasparente sotto il velo di zucchero, leggero, gommoso al giusto e dolcissimo. da “Le Cronache di Narnia – Il leone, la strega e l’armadio”

Bevande: Ippocrasso della Tavola Rotonda, Burrobirra di Hogwarts, Vino Digestivo al Ginepro dell’Ithilien

Ricette

Fegatini di pollo con riso e uva di Narnia

Ingredienti (per 8 persone)

600 g di riso; 600 g di fegatini di pollo; 2 cipolle; olio; vino bianco; il succo di 1 limone; 120 g di uva passa; 120 g di noci; sale, pepe

Preparazione: mettete i fegatini in acqua e limone per alcune ore. Affettate quindi la cipolla, fatela soffriggere nell'olio alcuni istanti fino a che non diventa bionda e aggiungete i fegatini facendoli rosolare a fuoco moderato e irrorandoli con il vino bianco diverse volte. Aggiungete infine il riso e cuocete per circa venti minuti aggiungendo a poco a poco il brodo e rimescolando di tanto in tanto. A fine cottura unite il burro, l’uva passa, le noci tritate e, a piacere, del formaggio grana grattugiato. Servite caldo.

Stufato di coniglio alla Samvise Gamgee

Ingredienti (per 6 persone):

1 coniglio a tranci; 250 g di porcini; 10 g di funghi secchi ammollati; 50 g di prosciutto crudo; 1 mazzetto di prezzemolo;1 cipolla media; 1 carota; 1 gambetto di sedano; 1 spicchio d’aglio; 300 g di pomodoro maturo a pezzetti; 1 dado da brodo; 4 cucchiai di olio extra-vergine di oliva; ½ limone; 2 cucchiai di farina bianca;1 bicchiere di vino bianco secco; sale e pepe.

Preparazione: passate i tranci di coniglio nella farina e metteteli a rosolare in una casseruola con l’olio. Quando saranno ben dorati scolateli e metteteli da parte. Tritate finemente insieme il prosciutto, la cipolla, la carota, il sedano, l’aglio, il prezzemolo, e i funghi ammollati. Fateli rosolare nel fondo di cottura del coniglio. Tagliate i funghi porcini e uniteli al soffritto insieme al pomodoro. Lasciate sobbollire per 5 minuti quindi aggiungete il coniglio, il succo del limone, il dado, il sale e il pepe. Spruzzate il tutto con il vino bianco. Fate cuocere in una pentola coperta per circa 30/45 minuti a fuoco moderato, mescolando spesso.

Bouillabaisse

Ingredienti (per 6 persone):

800 g di pesci da zuppa; 1 kg di pesci misti (orata, coda di rospo, branzino, triglie); 1 porro; 2 cipolle; 2 spicchi d'aglio; 1 gambo di sedano; 1 pomodoro maturo; 1 ciuffo di prezzemolo; 1 foglia di alloro; 1 bustina di zafferano; 1 pezzetto di scorzetta di arancia; sale, pepe, olio d'oliva extravergine, 1 baguette.

Preparazione: affettate la parte bianca del porro, le cipolle, il sedano, l’aglio, e fateli imbiondire in una casseruola con poco olio. Unite il pomodoro tagliato a pezzetti e la scorzetta d’arancia e lasciate cuocere a fuoco moderato per circa 10 minuti. Aggiungete quindi i piccoli pesci da zuppa puliti. Versate 1, 5 l di acqua ben calda nella quale avete diluito lo zafferano. Unite l'alloro, il prezzemolo, sale e pepe e coprite la casseruola facendo cuocere per 15 minuti. Prelevate i pesciolini e passateli al passaverdura, quindi mettete il puré ottenuto nella casseruola. Pulite i pesci grandi e tagliateli a tranci. Riportate la zuppa a ebollizione e fatevi cuocere i tranci di pesce per 10 minuti circa. Affettate intanto la baguette e tostate le fette con le quali accompagnerete a vostro piacere la zuppa. Servite calda in terrine di coccio.

Pancetta e funghi della signora Maggot

Ingredienti (per 4 persone):

800 g di funghi (preferibilmente porcini piccoli); 150 g di pancetta; 1 spicchio d’aglio; ½ bicchiere di vino bianco secco; maggiorana; 2 cucchiai di olio d'oliva; sale, pepe.

Preparazione: pulite i funghi e separate i cappelli dai gambi. Tritate i gambi insieme alla pancetta e soffriggeteli a fuoco basso in un tegame con l'olio. A fine cottura bagnate il composto col vino e lasciate sfumare. Aggiungete lo spicchio d'aglio e la maggiorana tritata, fate insaporire bene il tutto. Sistemate nel tegame i cappelli dei funghi, abbassate la fiamma, salate, pepate e incoperchiate. Lasciate cuocere per 30 minuti agitando di tanto in tanto il tegame. Servite subito

Crostata di more del Puledro Impennato

Ingredienti (per 8 persone)

per la pasta:

300 g di farina; 200 g di burro; 150 g di zucchero; 1 uovo; 1 tuorlo d'uovo; 1 buccia grattugiata di limone

per la copertura:

500 g di more; 100 g di zucchero; 80 g di nocciole; 1 uovo; 3 cucchiai di panna; alcune foglie di menta

Preparazione: disponete la farina a fontana ed al centro mettete il burro a pezzetti, un uovo e un tuorlo, lo zucchero e la buccia grattugiata del limone ed impastate. Formate una palla e, dopo averla avvolta in un canovaccio, mettetela in frigo per mezz'ora. Lavate le more, asciugatele e mettetele a cuocere in un pentolino fino a che non diventano morbide con 50 grammi di zucchero e qualche fogliolina di menta possibilmente appena colta. Stendete la pasta frolla e foderate con essa una tortiera ben imburrata. Cospargetene il fondo con le nocciole tritate molto finemente e riempitela con le more cotte. A parte, sbattete l'uovo con lo zucchero restante e, dopo avervi unito la panna liquida, versate il composto ottenuto sulla crostata. Infornate a 180°  per 40 minuti circa.

Togliete la crostata dalla tortiera e adagiatela su di un piatto di portata, decorato con foglioline di menta e servite fredda.

Lucumi della Strega Bianca

Ingredienti:

2 tazze di zucchero; il succo di un limone; il succo di un arancio; la buccia grattugiata di un arancio; 4 cucchiai da tavola di gelatina di frutta; 2 cucchiai da tavola di zucchero a velo; 1 cucchiaio di amido di mais; ¼ di tazza di acqua.

Edmund addenta uno dei famosi dolcetti turchi
Edmund addenta uno dei famosi dolcetti turchi
Preparazione: fate scaldare l’acqua e scioglietevi lo zucchero. Aggiungete i succhi degli agrumi e la buccia grattugiata dell’arancio e portate il tutto a ebollizione per circa 15 minuti. Aggiungete la gelatina e lasciatela riposare per circa 10 minuti quindi mescolate bene tutti gli ingredienti. Inumidite intanto un tegame o un piatto e ponetevi il composto lasciandolo riposare per circa 24 ore. Tagliate quindi i vostri dolcetti ottenendo dei cubetti non troppo grandi. Setacciate quindi lo zucchero  a  velo insieme all’amido di mais e fatelo cadere in un piatto poco profondo dentro il quale farete rotolare i vostri lucumi fino a che non si impolverino bene.

Ippocrasso della Tavola Rotonda

Ingredienti:

1 l di vino rosso; 150 g di zucchero di canna; 10 g di cannella in polvere; 10 g di zenzero in polvere; 1 pezzo di galanga

Preparazione: questa ricetta è l’interpretazione delle indicazioni contenute nell’antico trattato di cucina noto col nome di  Ménagier de Paris. L’Ippocrasso (Ypocras) è un vino aromatizzato da bere a fine pasto. Vogliamo immaginare che fosse apprezzato alla corte di re Artù. Ecco il procedimento. Miscelate le spezie insieme (se non trovate la galanga potete raddoppiare la dose di zenzero), aggiungete lo zucchero e il vino. Lasciate il tutto a riposo per 3 o 4 ore quindi filtrate con una garza doppia in modo che il liquido risulti perfettamente limpido. Imbottigliate e mettete al fresco per 2 o 3 giorni prima di consumarlo.

Burrobirra di Hogwarts

Ingredienti:

1 bicchiere di birra scura; 1 bicchiere di latte; 1 noce di burro; 1 cucchiaio di zucchero di canna; 1 pizzico di cannella, 1 chiodo di garofano, alcune gocce di essenza di vaniglia.

Preparazione: mescolate gli ingredienti in un pentolino e scaldate a fiamma moderata fino a quando il composto inizia ad addensarsi,  quindi servite.

Vino digestivo al ginepro dell’Ithilien

Ingredienti:

in 1 l di vino bianco; 80 g di bacche di ginepro

Preparazione: fate macerare le bacche di ginepro in un vaso con il vino per circa 40 giorni. Bevete un bicchierino dopo i pasti.

Giochi

Tra una portata e l’altra, mentre i cuochi terminano di decorare i piatti, o se manca ancora un po’ di tempo alla mezzanotte di Capodanno, si possono organizzare dei giochi. Questa abitudine risale al medioevo quando, dopo le carni e gli arrosti, il padrone di casa offriva agli ospiti un piccolo momento di svago detto entremets durante il quale giocolieri, musicisti o cantori intervenivano per dilettare il pubblico.

E’ chiaro che a una cena Fantasy non si possono che organizzare giochi magici, ma non pensate a cose troppo strane o pericolose. Certo, Gandalf potrebbe proporre una gara di anelli di fumo riservata a fumatori di pipa,  Harry Potter un piccolo inseguimento su scope volanti e Susan una gara ti tiro con l’arco…

Ma i nostri personaggi, una volta data prova delle loro abilità, sapranno divertirsi anche con giochi molto più comuni e altrettanto divertenti per i quali è bello ritrovare il gusto e il piacere. Bilbo Baggins e Tom Bombadil sono sicuramente d’accordo con quanto si va dicendo! Fra i giochi preferiti da Bilbo, infatti, ricordiamo quello delle freccette, il porre indovinelli e il tiro a segno; i bambini di Gondor si divertono a giocare tra le colonne mentre Galadriel potrebbe raccontarvi di quando da giovane amava gareggiare nella corsa sfidando anche elfi maschi … e vincendo!

Insomma, largo alla fantasia ma pure alla voglia di ritrovare, anche tra le cose più semplici, quella “magia più grande” di cui il leone Aslan racconta e che fa della realtà una cosa veramente meravigliosa!

titoli di riferimento:

J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli

J.R.R. Tolkien, Lo hobbit

J.K. Rowling, Harry Potter

C.S. Lewis, Le Cronache di Narnia

Cinzia Gregorutti, Luisa Vassallo, A tavola con gli hobbit http://www.fantasymagazine.it/notizie/397

Cinzia Gregorutti, Luisa Vassallo, L’Erbario di Tolkien http://www.fantasymagazine.it/notizie/1978/

Paolo Gulisano, Luisa Vassallo, Giochi da hobbit http://www.fantasymagazine.it/notizie/3717/

Paolo Gulisano, Re Artù – la storia, la leggenda, il mistero