Prodotto anni dopo il primo capitolo della saga, Thief: Deadly Shadows ha segnato il ritorno sui PC degli appassionati di un concept piuttosto originale, quello di Thief - The Dark Project, un gioco che stupì molti per il suo gameplay originale, improntato sull'esplorazione furtiva, più che sull'assalto all'arma bianca cui ci si era abituati.

Anche il protagonista, un antieroe di tutto rispetto, era piuttosto particolare: si era chiamati a vestire gli scomodi panni di un ladro, occupato a muoversi furtivamente in un'interssante ambientazione steam-punk.

Nel secondo episodio sono stati riproposti tutti i particolari e le dinamiche che hanno reso grande il predecessore, dall'interfaccia grafica agli effetti sonori, dalle dinamiche di gioco alla trama intricata e complessa, fatta di tradimenti, inganni e colpi discena.

La copertina della rivista
La copertina della rivista
Dal punto di vista tecnico non mancano, tuttavia, alcune innovazoni: il gioco è gestito dallo stesso motore grafico di Deux Ex 2 nonché dall’engine fisico Havok 2.0, che garantisce comportamenti 'realistici' di tutti gli oggetti coinvolti nell'azione.

Questo piccolo gioiello è disponibile dai primi di Marzo in tutte le edicole, allegato all'ultimo numero di The Games Machine (edizioni Future).