E’ davvero un evento editoriale in grande stile quello avviato lo scorso ottobre da DC Comics con Infinite Crisis, miniserie conclusasi con l’apparente scomparsa, o ritiro dall’attività, di tutti gli eroi dell’universo narrativo DC. La colossale operazione è ora ai blocchi di partenza di una nuova tappa cruciale: l'esordio di 52.

Il 10 maggio ne è apparso in Usa il primo numero. 52 è una serie limitata (stavolta non è davvero il caso di chiamarla miniserie) che racconterà di un Universo DC privato dei suoi supereroi. Con cadenza nientemeno che settimanale, andrà avanti - come fa capire il titolo - per un anno intero.

Quasi contemporaneamente è stato inaugurato anche il sito web ufficiale della serie ( 52thecomic.com ) impostato su un’idea piuttosto singolare: fornire la cronaca in tempo reale - al pari di quanto farà il fumetto - delle stesse 52 settimane "senza eroi" vissute dal mondo DC. Ma stavolta raccontandole dalle colonne giornalistiche del Daily Planet, quotidiano su cui (di norma) scrivono Clark Kent e Lois Lane.

52: eroi, andata e ritorno

Ogni uscita di 52 si occuperà degli eventi di una singola settimana. Nel complesso le cinquantadue uscite copriranno gli eventi di tutto l'anno di interregno collocato fra la conclusione di Infinite Crisis e l’inizio di One Year Later. Quest'ultimo è l'evento che partirà a breve, in contemporanea con 52, e che interesserà tutte le serie regolari DC per narrare il ritorno sulle scene dei supereroi.

Copertina di Jim Lee per Infinite Crisis, n. 1
Copertina di Jim Lee per Infinite Crisis, n. 1

Il motivo per cui Infinite Crisis si conclude con la scomparsa dei supereroi è che questa serie rappresenta il sequel, o se vogliamo una sorta di rivisitazione riveduta e corretta (e di nuovo commercialmente fruttifera), della storica Crisis on Infinite Earths con la quale, a metà degli anni ottanta, DC Comics spazzò via il suo caotico multiverso di Terre parallele e rimodellò i personaggi del suo parco testate per donar loro nuove stagioni di popolarità.

52thecomic.com

Se quanto avete letto finora vi ha scatenato un’emicrania, niente paura: per un anno potrete riacciuffare il filo degli eventi in qualsiasi momento. Basterà leggere regolarmente i giornali… e non stiamo parlando degli albi a fumetti.

Visitando infatti il sito ufficiale associato a 52 avrete accesso in tempo reale alle colonne via via pubblicate dal Daily Planet. 52thecomic.com verrà aggiornato proprio come fosse un rotocalco settimanale, la cui missione sarà quella di informarvi su eventi internazionali, nazionali, locali, sportivi, metereologici: portarvi insomma il mondo reale - il mondo dell’anno senza supereroi – sotto gli occhi.

Aiuto, volevo solo una piacevole lettura da un quarto d’ora.

Tre mega-eventi lanciati in sequenza (Infinite Crisis, 52 e One Year After) per dipanare il plot principale, innumerevoli miniserie parallele per lo svolgimento dei subplot secondari, appendici narrative e pesanti ripercussioni in tutti gli albi regolari.

Una pagina dalla serie "52". In cima, i giorni scanditi come in un reality
Una pagina dalla serie "52". In cima, i giorni scanditi come in un reality

Se siete uno di quei pochi che mai hanno pensato prima d'ora che i fumetti supereroistici mettano talvolta a dura prova tasche, concentrazione e pazienza... questa mega-operazione editoriale potrebbe farvi ricredere. E' come avere la complessità della già citata Crisis on Infinite Earths di DC Comics, unita a quella della Rinascita degli Eroi (altra ciclopica mossa editoriale nel passato, stavolta, di Marvel Comics).

Ma Infinite Crisis si è già dimostrata uno smash-hit sul piano delle vendite. Tutto fa pensare che 52 riuscirà a tenerle testa degnamente, vista anche la qualità dei nomi coinvolti nel megaprogetto: limitandoci a riportare solo i più noti, citiamo almeno Grant Morrison e Mark Waid ai testi, Keith Giffen e Joe Bennett alle matite, con copertine affidate a J.G. Jones.