Molti lettori, americani e non, hanno da tempo segnato in rosso sulla loro agenda la data del 21 giugno, giorno in cui dovrebbe, visto che parlando di fumetti le date sono sempre molto indicative, vedere la luce la prima delle sei parti degli Eterni, nuovo parto creativo della fervida mente di Neil Gaiman.

Gaiman e John Romita Jr., cui sono state affidate le illustrazioni, sono già stati definiti da alcuni come un dream team. Non c’è dubbio che Gli Eterni sia uno degli eventi più attesi degli ultimi anni nel mondo fumettistico, dato soprattutto il rarefarsi delle attenzioni che l’autore inglese dedica a questo media. La sua ultima nel campo, la miniserie 1602, risale infatti al 2003.

A far crescere ulteriormente l’attesa ci ha pensato Marvel Comics, presentando le prime tavole del primo numero della serie. Almeno a livello stilistico le aspettative sembrano essere ben riposte. I disegni di Romita sembrano sontuosi e rispettosi del tratto di Jack Kirby - il creatore originale degli Eterni - pur se liberi di non copiarlo.

Non è ancora dato sapere nulla su ciò che sarà la storia (le tavole non presentano balloon), salvo il poco che si può provare a ricostruire dai disegni. La prima pagina ci mostra un uomo vestito da dottore che sembra sognare - tratto gaimaniano tipico, il sogno - quello che potrebbe essere il momento della sentenza dei Celestiali (i giganti sullo sfondo) riguardo le sorti della Terra. Intanto gli uomini in lotta in basso a sinistra potrebbero essere degli Eterni che cercano di uccidere Zuras, il loro leader, che li aveva aizzati contro i Celestiali stessi col fine di salvare la Terra.

Ci troviamo perciò pressappoco nel punto cronologico in cui Jack Kirby aveva lasciato anni fa i lettori degli Eterni. È interessante notare che dopo la conclusione della vicenda narrata pocanzi, il ricordo dei Celestiali è stato rimosso dalle menti degli abitanti della Terra, salvo che dagli Eterni, dai Deviati, dal pantheon Marvel e da alcuni Supereroi.

Ciò lascia suppore che il nostro dottore sognante sia tutt’altro che una persona normale. Questo spiegherebbe il fatto che nella terza pagina il dottore sembra conoscere uno degli Eterni apparso nella splash page.

Le 4 pagine restanti risultano di ostica interpretazione, in quanto apparentemente scorrelate fra loro, ma è tipico di Gaiman portare avanti più filoni narrativi, apparentemente separati, nello stesso momento.

Certezze poche, dunque, attese molte. Gli appassionati portino pazienza: circa tre settimane e il velo sarà svelato. O almeno, lo sarà... per un sesto!

Le tavole le trovate nella gallery qui sotto.