Ma chi l'ha detto che le donne che praticano la stregoneria debbanno essere brutte? Perché per anni nell'immaginario collettivo parlando delle streghe inevitabilmente si è pensato a delle cugine della Befana?

Probabilmente anche i grandi cervelloni di Hollywood devono essersi posti questa domanda, e forse stufi delle Maghe Magò, delle terribili sorelle Sanderson di Hocus Pocus (Bette Midler, Sarah Jessica Parker e Kathy Najimy) e della spaventosa matrigna che porge la mela avvelenata a Biancaneve, già da tempo stanno cercando di allontanarsi dal luogo comune secondo il quale una strega debba essere per forza brutta e cattiva.

Si allinea su questo trend la scelta fatta dai produttori della New Line che hanno scelto Eva Green, l'ultima Bond Girl portata alla ribalta da Bernardo Bertolucci con il film The Dreamers, per il ruolo della regina delle streghe nella Bussola d'oro, film tratto dall'omonimo romanzo di Phillip Pullman. La giovane parigina sarà Serafina Pekkala, la strega che accompagnerà la piccola Lyra Belacqua nella sua spedizione di salvataggio al Polo Nord (notizie/6192/).

La Green in questa articolata operazione d'immagine raccoglie così il testimone di alcune tra le attrici più amate degli ultimi anni come per esempio: Elizabeth Montgomery, la star della popolare serie tv degli anni '60 Vita da strega, oppure Cher, Susan Sarandon e Michelle Pfeiffer che nelle Streghe di Eastwick hanno saputo tener testa a Jack Nicholson.

Più recentemente hanno aperto i loro libri di magia nera le belle, ricche e famose Nicole Kidman e Sandra Bullock, le sorelle Sally e Gillian Owens che in Amori e incantesimi hanno dovuto vedersela con un Goran Visnjic tornato dall'oltretomba. La star australiana deve averci preso gusto se poi è tornata a trafficare con filtri e incantesimi lo scorso anno, quando si è cimentata nel remake di Vita da Strega.

Eppure la Kidman non è stata la sola che dopo aver scoperto la magia ha fatto il bis: Michelle Pfeiffer, infatti, dopo una breve pausa come regina delle fate in Una notte di mezza estate, è tornata a indossare i panni delle perfida strega in Stardust, film tratto dall'omonimo libro di Neil Gaiman.

Che volete farci? A Hollywood hanno stabilito che se una strega deve essere cattiva perché è scritto sul copione, almeno sia bella come una fata.