Nel corso di circa due anni di lavoro Howard Shore ha composto la colonna sonora della trilogia del Signore degli Anelli di Peter Jackson. Un lavoro enorme se si pensa che sarebbe stato il corrispettivo musicale di un grande affresco che avrebbe attraversato tre film nel tentativo di portare al cinema un caposaldo della letteratura fantastica. Il risultato ottenuto da Jackson è stato visto da milioni di persone in tutto il mondo, ottenendo un successo - economico, ma non solo - con pochi precedenti nella storia del cinema. Il risultato ottenuto da Howard Shore sembra sembra aver trovato il modo di vivere di vita propria.

Shore, autore tra l'altro della colonna sonora del recente The Aviator, era un nome noto e rispettato nell'ambiente cinematografico ben prima di incontrare Peter Jackson ma il suo lavoro più celebrato resta tuttora la colonna sonora de La Compagnia dell'Anello, di Le Due Torri e Il Ritorno del Re. Dopo il successo dei film il compositore ebbe la coraggiosa idea di slegare la musica dalla trilogia di cui era colonna sonora dandole la dignità e la forma di una vera e propria sinfonia e organizzando una tournée mondiale: nacque così la Sinfonia del Signore degli Anelli: Sei movimenti per Orchestra e Coro. Il tour, iniziato in Nuova Zelanda nel 2003, si concluderà negli Stati Uniti il prossimo 9 settembre dopo aver attraversato mezzo mondo, da Sydney a Tokyo passando per Londra. Lo scorso 18 agosto la sinfonia ha toccato una delle sue tappe europee in Germania, ad Aachen.

Howard Shore
Howard Shore
Howard Shore stesso ha diretto la sinfonia in tre occasioni lo scorso febbraio. Secondo il Wall Street Journal, a due anni di distanza dall'uscita al cinema dell'ultimo film della trilogia la sinfonia mantiene qualità e valore autonomi, ottenendo plausi anche da chi non ha seguito la trilogia e dimostrando di non essere solo musica di ausilio a immagini sullo schermo. Purtroppo anche quest'anno non è arrivata nel nostro paese, dove avrebbe trovato se non altro il consenso entusiasta degli appassionati del Signore degli Anelli. Non ci resta che continuare a sperare che in futuro la situazione cambi.