La 20th Century Fox ha annunciato che porterà sul grande schermo il classico Furbo, il signor Volpe (The Fantastic Mr. Fox, in inglese), romanzo per ragazzi e non di Roald Dahl.

Dietro al progetto ci saranno l’irriverente Wes Anderson (I Tenenbaums) e Noah Baumbach (Le avventure acquatiche di Steve Zissou) per l’adattamento della sceneggiatura, mentre la regia sarò sempre di Anderson e al produzione di Scott Rudin (The Village). Si tratterà di un film d’animazione, naturalmente. 

In realtà del progetto si vociferava già da tempo, quando Joe Roth (Hellboy 2: The Golden Army) dei Revolution Studios aveva opzionato l’opera nel 2004. Una volta che Revolution ha rinunciato al progetto, il presidente di Fox Chris Meledandri non si è lasciato sfuggire l’occasione.

Il film sarà realizzato con tecnica mista, computer grafica e stop-motion. Tim Burton e la sua splendida Sposa Cadavere insegnano.

Non è la prima volta che un libro di Dahl, scrittore gallese di origini norvegesi, personaggio dalla vita avventurosa e dallo stile tutto personale, viene tratto un film. Il più famoso è di certo La Fabbrica di Cioccolato, portato al cinema l’ultima volata da Tim Burton, con Johnny Depp splendido Willy Wonka; ma anche Matilda sei Mitica, diretto da Danny de Vito, o James e la Pesca Gigante, di Henry Selik. Per citare i più famosi.

Furbo, il signor Volpe racconta la storia di un gruppo di scalcianti contadini che cercano in tutti i modi di liberarsi del signor Volpe e famiglia, vero flagello del pollaio. Sarà guerra aperta fra uomini e volponi.

 

È prestissimo per dare date di uscita; bisogna tenere presente che Rudin e Anderson stanno già collaborando a un altro progetto Fox, The Darjeeling Limited, una pellicola ambientata in India che racconta la storia del viaggio di due fratelli dopo la morte del padre. Anche questa diretta da Anderson, ha nel cast Adrien Brody (King Kong), Owen Wilson (Starsky & Hutch) e Jason Schwartzman (Marie Antoinette).

Il romanzo originale, Furbo, il signor Volpe, è stato pubblicato da Salani per la collana I criceti nel 2003.