Come ormai gran parte delle testate in rete stanno annunciando, il produttore della trilogia cinematografica dei Pirati dei Caraibi, che definire con un abusato luogo comune una gallina dalle uova d’oro sarebbe riduttivo, finirà per portare il franchise videoludico di Prince of Persia sul grande schermo. Il titolo in questione, per chi non lo sapesse, è un videogioco best seller, multipiattaforma, prodotto da Ubisoft.

Stiamo naturalmente parlando del sempre sorridente Jerry Bruckheimer, un uomo che nella Hollywood che conta comincia a essere affiancato dall’appellativo “Re Mida”.

In realtà della cosa si parla già da molto tempo (notizie/1013/) ma pare che solo ora Disney si sia decisa a dare l’avallo definitivo per la produzione della pellicola. Sembra che lo script del film sia frutto della penna dello stesso autore dei giochi, Jordan Mechner, sotto la supervisione del veterano John August (La Sposa Cadavere), che fungerà da produttore esecutivo.

La serie di videogiochi di Prince of Persia, almeno nella loro ultima incarnazione (qualcuno ricorda la versione 2D per MS-Dos del 1990?) cominciano col capitolo Le Sabbie del Tempo.

L’ambientazione dei giochi è quella della Persia medievale, con atmosfere a cavallo fra le Mille e una Notte e le avventure di Sinbad il marinaio. Non manca una massiccia dose di elementi fantastici, in salsa medio orientaleggiante.

Si racconta appunto delle avventure di un misterioso Principe di Persia, portato con l’inganno a schiudere l’antico artefatto della Clessidra del Tempo, con l’altrettanto antico Pugnale del Tempo, dagli oscuri poteri. Scorrendo, le Sabbie del Tempo hanno trasformato il popolo di Persia in demoni senza mente.

Spetta al principe il compito di rimettere a posto le cose. Contro di lui trama l’infido Gran Visir, scampato alla maledizione, mentre al suo fianco c’è la conturbante Principessa Farah, figlia del Marajà, antico signore di quelle terre. 

C’è da aspettarsi un protagonista non proprio eroe senza macchia, quindi, e tante creature mostruose. I titoli che compongono la serie, oltre alle Sabbie del Tempo, Spirito Guerriero (notizie/2250/) e I Due Troni (notizie/3714/), sono tutti degli action game. La trama, per quanto abbastanza avvincente, non può certo essere presa pari pari e trasportata al cinema: ne verrebbero fuori ore di combattimenti, salti fra il tetto di una casa e un minareto, rallentamenti temporali (causati del Pugnale del Tempo). I fan dei giochi dovranno aspettarsi aggiunte e cambiamenti alla storia. C’è invece da aspettarsi un nuovo trittico di pellicole sul grande schermo, perché i Pirati dei Caraibi hanno dimostrato (insieme a illustri predecessori come Star Wars e Il Signore degli Anelli) che l’equazione trilogia al cinema uguale soldi funziona benissimo.

Per ora solo voci incontrollate su cast e regista. L’Internet Movie Database azzarda il nome dell’australiano Charlie Clausen (Dead and Buried) per il protagonista. Staremo a vedere, nel frattempo godetevi il trailer del prossimo titolo della serie,  Prince of Persia Rival Swords, per Nintendo Wii. Ci arrivate da qui: www.princeofpersiagame.com/it/news/.