A due anni di distanza dal primo film, I guardiani della notte, e in piena fase di preproduzione dei Guardiani del crepuscolo, l'epilogo della saga, dal 1° giugno I Guardiani del giorno, il secondo film tratto dalla trilogia fanta-metropolitana dello scrittore russo Sergei Lukyanenko sarà nei cinema di mezzo mondo.

Il regista Timur Bekmambetov torna a seguire la vita straordinaria degli Altri, esseri umani dotati di poteri superiori: vampiri, stregoni e mutantropi, guerrieri consacrati all’eterno scontro tra Tenebre e Luce che ebbe inizio con la maledizione che colpì la Vergine di Bisanzio.

Per secoli gli Altri si sono scontrati, hanno bagnato la terra con il loro sangue, coinvolgendo gli ignari esseri umani nella loro guerra, fino a quando i due eserciti non stipularono il Patto in base al quale nessuno poteva essere privato del libero arbitrio o essere forzato ad abbracciare il Bene o il Male. Per garantire ciò i guerrieri della Luce diventarono i Guardiani della Notte, a vigilare che le Forze delle Tenebre rispettassero la tregua, e allo stesso modo i guerrieri delle Tenebre diventarono i Guardiani del Giorno.

La tregua faticosamente raggiunta è destinata a rimanere immutata fino all' avverarsi della Profezia secondo la quale la Vergine di Bisanzio vivrà di nuovo, sarà ancora maledetta e il suo arrivo preannuncerà la venuta del Sommo Altro e la battaglia che infrangerà l’equilibrio per sempre.

Nel primo film della serie, la Vergine di Bisanzio è rinata nella Mosca del XXI secolo, stretta tra le contraddizioni di un paese che deve fare i conti con il suo passato, tra la miseria dei quartieri dormitorio e il benessere dei nuovi ricchi, e sono stati gli uomini e le donne della Guardia della Notte agli ordini del Mago Geser (Vladimir Menshov) e i loro avversari, la Guardia del Giorno agli ordini dello stregone Zavulon (Viktor Verzhbitsky) a fronteggiare il rischio.

All'inizio di questa nuova avventura, troviamo la Vergine, la bionda Svetlana (Mariya Poroshina) accanto all'operativo Anton (Konstantin Khabensky) e alla maga Olga (Galina Tyunina) tra le file dei Guardiani della notte, mentre il ragazzo destinato a diventare il Sommo Altro, il piccolo Yegor (Dmitry Martynov), è a un passo dallo scegliere di schierarsi con le Forze delle Tenebre.

Solo il magico Gesso del destino, l'unico strumento in grado di riscrivere la storia, può impedire che, nel giorno del suo compleanno, Yegor acquisti la forza necessaria a distruggere l'umanità.

Per impedire questo, Anton decide di rubare il gesso e tornare indietro al 1992 anno in cui venne concepito Yegor e in cui l'uomo fece il suo ingresso nei Guardiani della Notte, anche se questo potrebbe significare perdere l'amore di Svetlana.

Il film, uscito in patria lo scorso gennaio, sarà distribuito, in copie limitate, dalla Fox.