L’ultimo episodio del Signore degli Anelli, Il Ritorno del Re, rappresenta non solo il capitolo finale dell’adattamento cinematografico dell’amatissimo libro di Tolkien, ma anche la fine di circa sette anni di lavoro sia per il cast che per la troupe. Ecco come alcuni membri del cast parlano del loro ultimo giorno sul set.

Elijah Wood: “Per quanto mi riguarda personalmente non riuscivo ad accettare il fatto che dopo quattro anni tutto stesse per finire. Il mio ultimo giorno di riprese... Mi sentivo completamente svuotato. Ho avuto lo stomaco annodato per tutto il giorno... L’ultima scena... è stata perfino troppo perfetta in realtà, l’ultima ripresa era anche una delle ultime scene del film, prima che Frodo si imbarchasse per i Rifugi Oscuri... mentre sta finendo di scrivere il Libro Rosso, Sam arriva e gli dice «L’avete finito tutto». Frodo gli risponde «No, c’è spazio per qualche altra cosa». E tutto è legato a questa frase... poi tutti sono venuti sul set, anche Peter che mi ha abbracciato e... era tutto così triste. Tutti stavano piangendo. Mi hanno regalato l’ultimo paio di piedi che ho indossato, anche se devo dire che adesso puzzano parecchio”.

Sean Astin: E’ stato... un susseguirsi di riprese al rallentatore, Elijah doveva cadere e rialzarsi, e l’ha dovuto ripetere per un sacco di volte. Quando abbiamo finito Fran (Walsh) ci ha detto che bisognava fare ancora qualche ripresa che forse avrebbero potuto usare, non che le servissero sul serio era come se in quel momento lei non volesse pronunciare la parola fine. Così abbiamo continuato e poi siamo andati sul set di Hobbiville, che era stato preparato per la scena nella quale i quattro Hobbit tornano, cambiati rispetto a quando erano partiti. Lì Peter ha parlato di me in modo assai gratificante e mi ha regalato lo zaino di Sam, lo desideravo davvero tanto, una spada e un paio di piedi. A mia figlia (la bambina di Astin ha recitato nel ruolo della figlia di Sam) hanno regalato il vestitino che ha indossato alla fine del film.

Andy Serkis: Il mio ultimo giorno sul set in realtà è il completamento di una scena che, per ironia della sorte, avevamo cominciato a girare durante il mio primo giorno di riprese, quattro anni prima. Era la scena numero 558, in cima a Monte Fato; avevamo cominciato girando la sequenza in cui lotto con Frodo e Sam e ho finito con la ripresa 558B, che poi è il completamento di quella precedente cioè la zuffa tra Frodo e Gollum prima che loro si avvicinino al precipizio. E' stata l’ultimissima ripresa. In regalo ho avuto uno degli Anelli, ne sono stati creati diversi per il film. A Elijah è stato dato quello usato per La Compagnia e a me quello adoperato per Le Due Torri, un bellissimo regalo.

Ian McKellen:Ho registrato la voce di Gandalf in battaglia tre settimane fa a Londra, ma l’ultima ripresa è stata girata a luglio, si trattava di un combattimento contro gli Orchi. Niente di esaltante, quando abbiamo finito siamo stati tutti invitati a un party che si è svolto di notte, alla luce delle torce. Mi hanno donato una spada.

Viggo Mortensen: L’ultima volta in cui ho indossato il mio costume è stato in una scena che sarà probabilmente inclusa nella versione estesa... un’aggiunta alla scena girata per il Sentiero dei Morti mentre parlo con i fantasmi, è come se si spalancasse l’inferno intero. La parte nel film è tagliata e quindi vedrete solo che l’esercito dei morti ci segue, ma succedono delle altre cose... non voglio dire altro, solo che c’è una grande trambusto mentre Aragorn, Legolas e Gimli lottano per la loro vita... Mi hanno regalato una spada, non Anduril ma quella che ho usato nel mio primo giorno di riprese nel 1999.

John Rysh-Davies: Il mio ultimo giorno è stato assai particolare... gran parte delle scene che ho girato l’ho fatte senza avere nessuno intorno... il penultimo giorno, quello peggiore, ho avuto un sacco di problemi con il trucco e sinceramente ancora non mi rendo conto come io sia riuscito a sopportarlo per tutta la giornata senza strapparmelo di dosso, quindi ero indispettito al pensiero di un altro giorno di riprese... così sono andato dal dottore e mi sono fatto dare un tranquillante, ho preso otto aspirine e alcuni antistaminici e così ce l’ho fatta. A quel punto il problema sembrava scivolato in secondo piano ma alla sera, quando ci siamo riuniti per bere qualcosa, e ho dovuto dare l’addio a Gimli, improvvisamente, mi sono commosso fino alle lacrime pensando «Mio Dio, forse questa è l’ultima volta che mi trovo qui. Ed è triste pensarci». Non capita spesso di passare tre anni in un posto dedicandosi a un unico progetto e i Neozelandesi sono persone eccezionali. Per ricordo mi hanno regalato l'ascia di Gimli”.

Billy Boyd: “La mia ultimissima ripresa... quando ho ucciso l’Orco che stava per far fuori Gandalf. E’ stata una gran bella ripresa e guardando la spada coperta di sangue ho pensato «Grande!». Confesso di essermi emozionato, sono corso in giro baciando tutti quanti ed è stato ancora più sconvolgente perché non me lo sarei mai aspettato. Ho ricevuto in regalo la spada con la quale avevo appena ucciso l’orco e alcuni piedi”.

Dominic Monaghan: “La mia ultima ripresa è stata un po’ noiosa. Vado sotto l’Olifante e lo ferisco alle zampe con una spada, il tutto girato davanti allo schermo blu. Non c’era nessuno, tutti gli altri erano al teatro di posa A, mentre io e Miranda (Otto) eravamo al D. Quando abbiamo finito ce ne siamo andati al teatro A e abbiamo aspettato gli altri che avevano terminato le loro riprese. C’è stata una festa durante la quale ci hanno fatto vedere il materiale girato con tutte le nostre papere. Ero emozionatissimo, stavo per mettermi a piangere. Mi sono tenuto la spada e i piedi, proprio come Billy”.