Il vivaio della fantasy “made in Italy” – oops, “prodotta in Italia” –, tanto per usare parole nostre, è sempre più fiorente. Una miriade di nuovi autori negli ultimi cinque anni si è affacciata su di un panorama in precedenza desertico e, come tanti fiori – uno diverso dall’altro –, hanno infine dato i loro frutti. Frutti colorati, succosi, maturi, che sono stati accolti con maggiore o minor successo dal grande pubblico, è vero, ma che sempre si sono distinti per qualità e specificità davvero uniche. Oggi, dunque, è venuto il momento di fare una rapida carrellata su alcuni di questi protagonisti, così da segnalare il risveglio della produzione di casa nostra, raccontandovi, inoltre, dove possibile, dei loro futuri progetti in via di pubblicazione: consapevoli che la fantasy nostrana è sempre più in mani sicure e capaci. Dunque, dando la precedenza alle signore, ecco cosa stanno scrivendo i maestri del genere che tanto ci piace e affascina…

Iniziamo con una vera primadonna della fantasy: Fabiana Redivo. Autrice che per certi versi ha aperto la strada alla fantasy italiana così come la conosciamo oggi, quando nel 2000 uscì il suo primo romanzo, Il Figlio delle Tempeste (vero e proprio successo editoriale). E’ nata a Trieste, dove risiede tutt’ora, ed è stata finalista al Concorso Letterario Nord con il racconto Il Sigillo dei due Mondi, muovendo così i primi passi nel vasto cosmo

Il Figlio delle Tempeste di Fabiana Redivo
Il Figlio delle Tempeste di Fabiana Redivo
della fantasy. Successivamente è giunta alla notorietà grazie alle due trilogie ambientate in un mondo controllato dai quattro elementi: Afra la terra, Hydara l'acqua, Pyrxos il fuoco e Harj l'aria. A ognuno di essi è legato un popolo; e protagonista assoluto della saga, alla quale dà il nome, è il millenario mago Derbeer. Attualmente, la Redivo, dopo aver pubblicato l’ultimo volume della sua saga nel 2004, La Spada dei Re (meritando appieno uno dei più prestigiosi riconoscimenti per il fantastico, il Premio Italia), è alle prese con due nuovi progetti sui quali vige ancora un assoluto silenzio. Tuttavia, come la stessa autrice racconta di sfuggita sul suo blog, uno di questi due progetti è un romanzo steso a quattro mani che naturalmente aspettiamo al varco così da poterlo leggere con vero piacere.

Altra stella in questo firmamento è Licia Troisi. Vera e incontrastata principessa di questo genere, con le oltre 200.000 copie vendute delle sue Cronache e Guerre del Mondo Emerso si sta sempre più imponendo nel vasto panorama fantasy mondiale. Anche per lei, due lavori pronti per le stampe, uno top secret (di cui si fatica a sapere qualcosa), e uno di cui già si intravedono tracce in rete. Il terzo volume delle sue Guerre del Mondo Emerso, in uscita per la fine del 2007. Il titolo dell’opera come la quarta di copertina non sono ancora confermati, ma per ora questo è quanto è “emerso”: Un Nuovo Regno – Le Guerre del Mondo Emerso, vol. III. E di seguito la possibile, non confermata, quarta di copertina (Attenzione! Spoiler):

«Dubhe e Theana sono in marcia verso il Palazzo Reale della Terra del Sole, per uccidere Dohor, il tiranno corrotto alleato della Gilda, ma vengono fatte prigioniere dalle sue truppe. Messe in vendita come schiave vengono acquistate dal figlio di Dohor, Learco, che decide di portarle con sé a corte. In viaggio verso Makrat, Dubhe e Learco cominciano a conoscersi e a innamorarsi. I tempi sono ormai maturi per l'omicidio di Dohor e anche Learco è pronto a rinnegare suo padre: con Dubhe, Theana e alcuni nobili di Corte, ordisce un piano per destituirlo, ma i congiurati vengono scoperti e imprigionati. Il Consiglio delle Terre Emerse si riunisce e decide di sferrare l'attacco decisivo alla Gilda e all'esercito di Dohor, e Dubhe dovrà affrontare fino in fondo il suo destino, la sua missione, il suo amore. Un nuovo regno sorgerà dalle macerie della guerra, e un uomo nuovo occuperà il trono.»

Altra gran dama della fantasy nostrana, conosciutissima in mezzo mondo (vero orgoglio per la produzione italiana di qualità), è Moony Witcher, pseudonimo di Roberta Rizzo (nata a Venezia, il 26 ottobre), è una scrittrice di romanzi fantastici per bambini. Il suo ciclo di quattro libri sulla "Bambina della Sesta Luna" (la piccola alchimista Nina) ha avuto in Italia e nel resto del mondo un notevole successo. Prima di dedicarsi alla letteratura a tempo pieno, la Rizzo è stata giornalista di cronaca nera. Con personaggi affascinanti, e vicini ai lettori, ha conquistato il pubblico di ogni età. Di recente, il 23 settembre 2006, è stato infine pubblicato il suo ultimo libro, Geno e il sigillo nero di Madame Crikken, aprendo così una nuova saga di racconti, non più con protagonista la piccola Nina. Ed è proprio su questa saga che l’autrice sta concentrando tutte le sue forze, come ci racconta dal suo sito, difatti, Moony è alle prese con la

La Rocca dei Silenzi, Andrea D'Angelo
La Rocca dei Silenzi, Andrea D'Angelo
stesura del secondo libro di Geno Hastor Venti. Un altro sicuro successo che non vediamo l’ora di trovare in tutte le librerie.

Passiamo ora ad Andrea D’Angelo, altro maestro del genere che tanto ci affascina. Nato a Trieste nel 1972, ha pubblicato quattro romanzi per la casa editrice Nord: una trilogia, appartenente alla saga chiamata "La Triade", che conclude il Primo Ciclo Minore, e un romanzo singolo, a carattere fortemente oscuro e psicologico, intitolato La Rocca dei Silenzi. Romanzi che sempre hanno trovato riscontro presso i premi più prestigiosi, difatti, nel 2004 l’autore è stato finalista al Premio Italia col terzo volume della Triade – il romanzo noto come La Fortezza – mentre nel 2006 è stato ancora una volta finalista con La Rocca dei Silenzi. Due importanti riconoscimenti, sinonimo di altissima qualità. Al momento, D’Angelo è alle prese con un nuovo intrigante lavoro intitolato, per ora, Il Giorno Dopo. Strutturato su più fronti, caratterizzato dall’interagire di più personaggi, Il Giorno Dopo è un libro imponente per definizione stessa dell’autore: «i capitoli previsti sono 47 (48 contando il prologo). Non so quanto sarà voluminoso il romanzo. Ma certo più de La Rocca dei Silenzi. E, come nel caso di quest'ultimo, nulla sarà superfluo.» Altro

Zeferina
Zeferina
frutto che attendiamo al varco, così da potercene sfamare.

Continuiamo il nostro viaggio in terra fantasy nostrana, con Riccardo Coltri. Nato in provincia di Verona nel 1973, è l’autore di numerosi racconti apparsi su riviste e antologie, e nel 2001 ha pubblicato il romanzo dark-horror Non c'è Mondo (Bonaccorso Editore), basato sulla leggenda di Giulietta e Romeo e finalista al Premio Internazionale Scrivere per amore. Nello stesso anno ha pubblicato la raccolta personale di racconti Cerchio Settimo (Ghost Edizioni). Dal 1995 collabora con Inchiostro, la rivista di racconti più letta e diffusa in Italia. Collabora inoltre con HorrorMagazine e ThrillerMagazine. Nel 2003, insieme a Franco Clun, Silvio Sosio e Franco Forte, ha creato il sito FantasyMagazine. Infine, nel 2007 è uscito per le edizioni Larcher il suo nuovo e intrigante romanzo, Zeferina, un fantasy dalle atmosfere cupe, ambientato nel Regno d'Italia, pochi anni dopo l'unificazione (un appassionante fantasy “italiano” in tutti i sensi, per davvero). Attualmente, l’autore è alle prese, per sua stessa ammissione, su vari progetti «ho quasi pronti altri due romanzi fantasy (a uno ci sto lavorando da oramai cinque anni), autoconclusivi ma, diciamo così, idealmente collegati al fantasy mediterraneo presentato in “Zeferina”. Poi un romanzo horror. E per quanto riguarda proprio Zeferina… chi lo sa, forse la sua storia non si fermerà qui.» Ce lo auguriamo davvero.

La nostra corsa nel fantasy italiano prosegue con Francesco Falconi. Nato a Grosseto nel 1976, è ingegnere delle telecomunicazioni. Un

Estasia di Francesco Falconi
Estasia di Francesco Falconi
giorno, per caso, trova tra la polvere di un cassetto dimenticato un vecchio quadernone, che porta scritto in copertina: La Corona Incantata. Ricorda all’istante i momenti felici del 1990, quando passava intere giornate a scrivere con la penna le storie fantastiche di Danny Martine e dei suoi amici, in una terra lontana di nome Estasia. Su consiglio di un amico riabbraccia l’antica passione per la scrittura, catapultandosi di nuovo in quel lontano regno di fantasia. E’ così che prende vita un altro ottimo romanzo fantasy, tutto italiano: Estasia – Danny Martine e la Corona Incantata. Falconi è or ora alle prese con un nuovo progetto editoriale, una saga il cui primo volume, soprannominato Profiel, si caratterizzerà per atmosfere completamente diverse dal suo romanzo d’esordio. Esordio, lo ricordiamo, che vedrà comunque approdare nei primi mesi del 2008 il secondo capitolo in tutte le librerie: Estasia 2.  «Il seguito di Estasia: Danny Martine e La Corona Incantata rappresenta sicuramente una virata,» dice l’autore. «Nel secondo libro l’infrastruttura è decisamente più complessa. Si arricchisce la trama, si svelano molti misteri. La stessa Estasia trasmuta in un mondo plasmato dal caos interiore. Un libro volutamente più polemico, dove non mancheranno accuse profonde alla società odierna, allo starsystem, al mondo dei media.»

Concludiamo questo rapido excursus con Michele Giannone, una delle ultime, nuove promesse nel panorama letterario italiano, recentemente sbarcato in libreria. Michele Giannone è nato nel 1971 a Ragusa. Lavora come dipendente in un’azienda privata di Pozzallo, dove abita. E quando non è immerso nei suoi viaggi in mondi fantastici, dedica il tempo libero allo sport e al cinema. Per la Dario Flaccovio Editore nel 2007 ha dato alle stampe il suo primo romanzo fantasy, Il Segreto di Krune. Un fantasy maturo quest’ultimo, strutturato più sui personaggi che su un affastellarsi di eventi e sottotrame, capace di portare lustro al genere in Italia. E oggi, con alle spalle una pubblicazione tanto importante, l’autore è impegnato su più fronti. E’ Giannone stesso, intervistato da FantasyMagazine riguardo la sua prima fatica letteraria, a raccontarcelo: «Negli ultimi due anni, mentre “Il segreto di Krune” si avventurava ormai da solo lungo il proprio percorso editoriale, io mi sono dedicato ad altre due creature: ho scritto un thriller e un fantasy. Attualmente sto lavorando alla revisione di quest’ultimo.» E noi aspettiamo al varco anche questo ennesimo lavoro.

Tanti, non c’è che dire. Tanti e per ogni tipo di palato. L’elenco potrebbe continuare con altrettanti nomi, Milena Debenedetti col suo Il Dominio della Regola; Simona B Lenic con Setalux; e ancora Mariangela Cerrino, Egle Rizzo, Donato Altomare, Adalberto Cersosimo, Dario De Judicibus, Daniele Nadir, Errico Passaro, Giuseppe Pederiali, Luca Tarenzi, Gianluigi Zuddas… Un fibrillare di nomi e menti, una ricchezza che va sempre più specializzandosi, come nel recente caso di Antonia Romagnoli, nome nuovo nel panorama fantasy italiano (finalista al premio Galassia 2006), e prima autrice in Italia a dedicarsi al genere fantasy ironico e dissacrante con la sua Magica Terra di Slupp.

 

Insomma, è davvero il tempo della fantasy italiana, e questo non può che farci un immenso piacere.