Ci siamo incontrati alla premiere inglese di Big Fish e Terry Gilliam non ha avuto problemi a parlare del suo ultimo film, dei suoi progetti futuri e de L’Uomo che Uccise Don Chisciotte, probabilmente uno dei più sfortunati film della storia della cinematografia

Che ci dici de I Fratelli Grimm?

“Beh, abbiamo finito le riprese! Adesso stiamo effettuando il montaggio. L’ho visionato proprio oggi per la prima volta e ci terrà occupati per i prossimi mesi. Ci sono centinaia di riprese effettuate con gli effetti speciali, alcune sono molto particolari perché contengono cose fantastiche”.

In che modo Matt Damon e Heath Ledger hanno affrontato il soggetto?

“I personaggi che interpretano sono assolutamente diversi da quelli che loro sono soliti impersonare. Scegliere un cast inusuale a volte può comportare un bel rischio, ma quanto mi piace quando funziona. Agli attori è piaciuto (il soggetto) e per il pubblico sarà come svegliarsi e scoprire che il mondo è diverso giorno dopo giorno”.

E per L’Uomo che Uccise Don Chisciotte c’è ancora qualche speranza?

“E’ una delle ragioni per le quali ho girato I Fratelli Grimm, fare un film di successo in modo da trovare i soldi per quest’altro. Alla fine del mese partirò per Parigi per cercare di riavere indietro i diritti sul copione, ci stiamo provando da due anni. E’, comunque, tutto molto complicato, soprattutto dal punto di vista legale. E’ proprio per questo che parto e spero di poter risolvere alcuni problemi di persona, il film sta per essere terminato e io ho anche altri impegni di lavoro”.

Ci sarà qualche altro film con i Monty Python?

“No, sono tutti morti. Sono l’unico rimasto. Avrete visto Michael Palin andarsene in giro per il mondo, ma, in realtà, sono riprese vecchie di dieci anni, quando ancora era giovane e bello.

No, seriamente, l’unica cosa che abbia un vago sapore di Python sarà una produzione di Broadway del Holy Grail, che avrà il titolo di Spamalot. Eric Idle ha scritto il copione e le parole delle nuove canzoni. Dovrebbe andare in scena nel 2005, le cose a Broadway richiedono un sacco di tempo. In realtà pensavo che le prove sarebbero cominciate addirittura il mese prossimo, ma i tempi di Broadway sono lenti e lunghi. Se dovesse funzionare naturalmente non ci faremo scrupoli nel cercare di tirarci fuori dei soldi. Non ci vergogniamo affatto di cercare di diventare ricchi adesso che siamo vecchi, non ci siamo riusciti da giovani quando eravamo i Python e adesso striamo cercando di rifarci “.