16 novembre 2007, anche nei cinema italiani: siamo quasi in dirittura d’arrivo per la nuova frontiera del cinema digitale con Beowulf, adattamento del celebre poema epico, che ormai si presenta al pubblico nel suo miglior vestito computerizzato, con tutta una serie di immagini che trovate in fondo a questa pagina e sul sito ufficiale (www.beowulfmovie.com), e una marea di filmati. E così, ecco che uno dei tanti scenari ipotizzati dalla letteratura fantascientifica per il cinema, la sparizione degli attori sostituiti da loro copie digitali, sembra fare un passo avanti. I protagonisti di Beowulf hanno recitato in Performance Capture, ovvero coperti di puntini bianchi i cui movimenti sono stati “letti” da apposite tecnologie e trasposti in immagini digitali. La somiglianza tra gli alter ego di pixel e gli attori è innegabile, così come è innegabile che le immagini del film ricordano tanto quelle dei filmati introduttivi di tanti videogiochi; d’altronde nessuno si aspettava diversamente. Se il risultato sia buono o meno, lo lasciamo giudicare ai nostri lettori:

Certo, pare proprio che uno singola, sensuale e curvilinea riga di programma sia confluita direttamente dall’originale fisico mozzafiato della star Angelina Jolie, nell’interpretazione della malvagia, all’occorrenza mostruosa, con tanto di tacchi a spillo, mammina del cattivone Grendel.

Ray Winstone è un nerboruto Beowulf
Ray Winstone è un nerboruto Beowulf
Mostro che sotto i tratti deformi nasconde la grinta e il destro micidiale dell’unico, vero George McFly del cinema (i fan di Ritorno al Futuro sanno di cosa stiamo parlando): Crispin Glover. E se i muscoli dell’anglosassone eroe Beowulf non sono proprio quelli dell’attore che gli presta i tratti, Ray Winstone (Sexy Beast), difficile non riconoscere Anthony Hopkins, che non ha avuto bisogno di ingozzarsi di dolci per interpretare il grasso Re Hrothgar, e un ringiovanito, con tanto di folta chioma, John Malkovich. Insomma, la computer grafica arriva là dove il tempo che passa per tutti (per le star hollywoodiane un po’ più lentamente) è impietoso. E sostituisce faticate in palestra e regimi alimentari ingrassanti. È finita l’era degli attori in carne e ossa?  

Beowulf è prodotto da Paramount Pictures in associazione con Shangri-La Entertainment e ImageMovers Production, per la sapiente regia di Robert Zemeckis (Forrest Gump, Polar Express). La sceneggiatura è di Roger Avary (Pulp Fiction) e Neil Gaiman (Stardust).

Ecco la gallery che vi avevamo promesso, da gustare insieme ai nuovi poster internazionali segnalati da CanMag: www.canmag.com/nw/9393-beowulf-intl-posters: