Dopo il rinvenimento di due relitti medievali presso quella che una volta era l'isola di San Marco in Boccalama, oggi solo acqua della laguna, nel 1348 utilizzata anche come fossa comune degli appestati, la missione archeologica si trasforma, per alcuni giovani esploratori, in una strana caccia al tesoro. Ma non si tratta di monete d'oro o d'argento appartenenti all'elegante epoca Serenissima: i due relitti - rinvenuti nel 1997 - contenevano risposte che riguardavano ben altro. Qualcosa che, addirittura, aveva in qualche modo a che fare con il manoscritto originale della Divina Commedia? E l'attuale, allora, chi lo ha scritto? Con L'isola dei morti (Marsilio Edizioni 2003) Valerio Massimo Manfredi costruisce un ottimo thriller archeologico, perfettamente in linea con il suo stile. Una scoperta che innesca una serie di episodi intriganti ed inquietanti, ricca di colpi di scena e ritmi incalzanti.