L'esperienza personale, anche quella acerba di una bimba, può essere l'ispirazione per una fiaba e il motore di una campagna di sensibilizzazione.

E' il caso dell'undicenne Elisa Raimondi,  che sotto forma di fiaba intitolata Anche le principesse portano gli occhiali, ci racconta la storia del suo rapporto di amore-odio con quei due 'cristalli magici' e di una patalogia, denominata ambliopia, in grado di alterare la visione dello spazio.

Quando aveva cinque anni, Elisa scoprì di soffrire di questo disturbo e acquistò un paio di occhiali azzurri, come i suoi occhi. Ma l'insensibilità degli altri bambini, con le loro sciocche prese in giro, la indussero ben presto a rifiutarli e ci volle tutta la pazienza della mamma per spiegare alla piccola l'importanza di continuare a usare il prezioso ausilio per la sua vista sofferente.

Oggi Elisa, ammaestrata da questo episodio, confeziona un racconto  utile a tutti i bambini che per la prima volta devono indossare gli occhiali, esortandoli a non temere di essere chiamati “quattr’occhi” perché persino principi e pricipesse ricorrono a questi strumenti. Nel regno incantato della sua fiaba infatti, la principessa Carlotta è diventata triste perché il mondo intorno a lei si sta spegnendo, ma ci penseranno appunto i 'cristalli magici' donati dalla Regina delle Fate a riaccendere magicamente tutti  i colori.

Il racconto, illustrato da Stefania Pravato, è stato stampato in 12.000 copie, regalate al fine della prevenzione dell’ambliopia nei più piccoli grazie all'interessamento di Lions, Commissione Difesa Vista, Federottica, Oxo Italia e Comune di Olgiate Olona, dove Elisa abita insieme ai genitori, ai nonni e al cagnolino Spino.

Il libro è accompagnato da un DVD con le illustrazioni animate, le musiche e una voce narrante che conduce i bambini durante la lettura.

Ora si cerca un vero editore che possa pubblicare l'opera prima di questa piccola scrittrice in erba.