A un mese dall'ufficializzazione del rinato sodalizio tra Tim Burton e la Disney (notizie/8246/), l'amato regista e sceneggiatore statunitense parla dei film in animazione 3d che girerà per la casa di produzione di Topolino e soci: Alice nel paese delle meraviglie e Frankenweenie.

Per la sua versione di Alice nel Paese, capolavoro della letteratura adattato per l'occasione da Linda Woolverton (Il re leone, La bella e la bestia), Burton assicura un'assoluta fedeltà all'essenza della storia pubblicata da Lewis Carrol nel luglio del 1865.

"E' un classico, ed è così surreale." Ha dichiarato il regista nel corso della conferenza stampa tenuta a Londra per la presentazione del musical Sweeney Todd. "Non so, ma non ho mai visto un film in grado di catturare per intero la sua essenza. Sono una serie di bizzare avventure e trovare il modo di farle funzionare sul grande schermo sarà

molto interessante."

Il primo ciak del film, un misto tra live action e performance-capture animation  (tecnica utilizzata nella realizzazione di Beowulf di Robert Zemeckis), è previsto per maggio 2008, mentre l'uscita è stata programmata per il 2010.

Ci sarà da aspettare  qualche mese in meno, invece, per Frankenweenie, film d'animazione in stop-motion annunciato per dicembre 2009, basato sul corto del 1984 in cui il regista aveva proposto la sua personale visione del mito di Victor Frankenstein e del suo Mostro. 

Burton riscriverà, produrrà e dirigerà la commovente storia del giovane Victor che cerca di riportare in vita l'amato cucciolo investito da una macchina con l'idea di confezionare un film a basso budget.

"La cosa che più mi eccita del progetto è il fatto che guardando i miei vecchi bozzetti mi sono reso conto che potrò utilizzare cose che non avevo messo nel primo film. Sono così emozionato all'idea di inserire nuovi personaggi e nuove emozioni in questa versione. Voglio realizzare una storia leggermente più complessa."

"Sono un grande fan dei vecchi film" ha concluso Burton. "Penso che rimangano con te per sempre. Non ti lasciano. Questo genere di cose, qualunque cosa uno ne pensi, ti rimangono nel DNA. Anche se facessi una commedia romantica farei in modo di mettere qui e là un po' di ombre."