Per molti il nome di Jeffrey Reddick non significherà nulla, eppure si tratta dello scrittore che ha creato soggetto e sceneggiatura per il primo Final Destination.

Dopo un periodo di pausa necessario a riorganizzare le idee, Reddick ha prodotto un nuovo copione, cimentandosi con un tema rischioso (in quanto abusato) quale quello della stregoneria. La pellicola, dal titolo provvisorio di Tamara, narra di una ragazza bruttina e goffa, costantemente presa in giro dai suoi compagni a scuola e trattata male persino dal padre. La protagonista decide quindi di rivolgersi alla magia nera per ottenere riscatto e vendetta, ma muore nel processo. La svolta interessante è che torna a vivere, sorta di ibrido fra zombie e strega, molto più bella e sexy di prima. Naturalmente userà questo suo nuovo aspetto per affascinare, catturare e dannare quante più persone possibile. Non è visione di tutti i giorni un morto vivente più attraente e sensuale dei vivi.

Regia dell’esordiente David Sporn, primo ciak previsto per il 15 giugno.