Nell’era del merchandising e del cinema digitale, ecco che anticipazioni e novità ci arrivano sempre più da fondi non proprio legate al grande schermo: il libro tratto dal film, il videogioco, la tazzina con la faccia del protagonista, la nuova linea di intimo ispirata alla bella, le action figure del mostrone di turno.

Nel penultimo caso difficilmente avremmo avuto il coraggio di fare una segnalazione; per fortuna ricadiamo nell’ultimo. Anche se nel film in questione i mostroni sono due, protagonista e cattivo. Per chi non lo avesse ancora capito (e per ha la strana abitudine di leggere gli articoli saltando a piè pari il titolo) stiamo parlando dell’Incredibile Hulk Marvelliano e del suo repellente antagonista Abominio, destinati a scontri a base di superpossenti pugni digitali ed esibizioni di muscolacci ai Raggi Gamma nel prossimo film firmato Luis Leterrier (Danny the Dog).

Eccoli, dal sempre bel informato Superherohype: www.superherohype.com/news/.

 

Questo nuovo Hulk di celluloide, come molti già sapranno, nulla avrà a che fare con il film di Ang Lee di qualche anno fa. Ci ripresenterà da capo le avventure di Bruce Banner (Edward Norton), fisico nucleare maledetto da una contaminazione da radiazioni: nei momenti di rabbia si trasforma in un gigante verde dalla forza sovrumana e la mente di un bimbo, personificazione di un alter ego malato ed egocentrico, represso in un’infanzia di violenze domestiche. Oltre all’Ercito Americano che ne vuole la pelle per studiarne i muscoli, nello specifico l’arcigno generale “Thunderbolt” Ross (William Hurt), Hulk si troverà di fronte altri poveracci maledetti dai Raggi Gamma come lui.

Uno di questi è proprio l’Abominio, alias Emil Blonsky, spia del KGB nativa di Zagabria che finisce per subire gli effetti delle meraviglie tecnologiche che tenta di rubare. Diventerà così un essere delle stesse dimensioni di Hulk. Al contrario del tormentato protagonista, la trasformazione di Abominio è permanente, e nel cranio mostruoso della creatura rimane tutta la lucidità della mente dell’uomo.

L'Abominio di china
L'Abominio di china
Come possiamo vedere dai giocattoli nel link di cui sopra, l’Abominio di celluloide avrà una mise molto diverso dal quello scaglioso dei fumetti, portato sulle pagine di china per la prima volta dai da Stan Lee e Gil Kane sulle pagine di Tales to Astonish nel 1967. Perde l’aspetto vagamente ittico, e guadagna una bella mise da non-morto, spellato e dall’aria tormentata. Potrebbe, chissà, riuscire anche a mettere un po’ di paura allo spettatore. Un appunto da superfan: manterrà, a quanto apre, i classici piedoni a due dita dei fumetti. D’altronde Abominio non ha mai riscosso il plauso dei fan per un look particolarmente originale, quanto per l’interpretazione del personaggio data dagli scrittori di fumetti negli anni. Su tutti il bravo Peter David, che ne ha sottolineato la natura tormentata di mostro dentro e fuori, causa del proprio male e della perdita degli affetti più cari, malvagio perché capace di dare la colpa a tutti tranne che a se stesso.

A mostrarci la vita tormentata di Emil ci penserà Tim Roth  che fin dai tempi del Tarantiniano Pulp Fiction di ha sempre dato mostrato ottime doti d’attore.

Abominio non sarà il solo mutato a pararsi davanti alla strada di Hulk: Tim Blake Nelson, il tontolone di  Fratello, dove sei? dei Cohen  il superintelligente Capo (notizie/7844/).

 

The Incredible Hulk, arriverà al cinema il 13 giugno 2008, per la sceneggiatura di Zack Penn (X-Men) e dello stesso Edward Norton, coi soldini di Universal  Pictures e dell’emergente Marvel Studios. Nel cast anche la sempre bella Liv Tyler (Il Signore degli Anelli), nei panni dell’eterna fidanzata del protagonista, Betty Ross.