Manca ancora più di un mese alla pubblicazione di Estasia – Il Sigillo del Triadema (in uscita il 18 marzo per l’Armando Curcio Editore), seguito del romanzo Estasia – Danny Martine e la Corona Incantata, ma il suo instancabile autore, Francesco Falconi, non perde tempo, e allieta i suoi lettori con brani inediti, premi, concorsi, informandoli inoltre su tutta una serie di date promozionali in giro per l’Italia, in cui sarà possibile incontrarlo per rivolergli domande in merito ai suoi lavori e al fantasy “made in Italy”.

Sul blog ufficiale di Estasia, invece, è possibile leggere un brano inedito di Francesco Falconi, scritto in un primo momento per il secondo volume della saga di Estasia, ma che successivamente non è confluito nella stesura definitiva del romanzo.

L’autore l’ha reso tuttavia scaricabile e disponibile alla lettura (per leggerlo, cliccate risorse in rete a fondo articolo). Ancora, è possibile partecipare al concorso vinci Estasia, concorso a premi dove saranno messe in palio copie dei primi due volumi della saga.

Di seguito vi segnaliamo le tappe delle presentazioni di Estasia – Il Sigillo del Triadema, così come sono riportate sul blog dell’autore:

- Grosseto, Libreria Mondadori. 30 marzo ore 17. Presenta la responsabile della libreria.

- Roma, Libreria MelBook Ragazzi, 5 aprile ore 17. Presenta Licia Troisi.

- Perugia, Fantasio Festival. 18 aprile ore 10.

- Perugia, Fantasio Festiva. 18 aprile ore 11,30. Proiezione del Documentario "Estasia, immagini e musiche di un sogno" a cura di Mario Labieni.

- Perugia, Fantasio Festival. 19 aprile ore 16,30. L'Interrogatorio.

- Perugia, Fantasio Festival, 20 aprile. Gas al Minimo 2.

Estasia di Francesco Falconi
Estasia di Francesco Falconi

Sono in programma anche altre date, e più precisamente: a Monterotondo, a Verona e a Roma. Alcune di queste presentazioni vedranno Falconi assieme ad altri autori fantasy italiani. Appena sarà possibile, le segnaleremo con più precisione.

Per finire, un brano estratto dal capitolo sul blog dell’autore:

Il fluido raggiunse le mie labbra. Ancora pochi attimi e mi avrebbe sommersa. Solo allora i sensi si risvegliarono.

Labirinti di devastazione.

Artigli di sofferenza.

Aliti sibilanti nel buio.

«Nel tuo giardino, sarò il serpente.»

Quel mare silenzioso mi inghiottì sempre più. Lo assaporai e compresi.

Era sangue.

(Per continuare la lettura, cliccare sul link Risorse in Rete).