La contaminazione di saidin

Nell’Epoca Leggendaria prima della Frattura del Mondo gli uomini che incanalavano correvano gli stessi rischi delle donne. Anche loro potevano bruciarsi la capacità d’incanalare o uccidersi maneggiando una quantità di saidin eccessiva per le loro forze. E anche loro avevano bisogno di un addestramento per poter controllare l’Unico Potere, al termine del quale si fregiavano ugualmente del titolo di Aes Sedai.

Il sigillo del Foro del Tenebroso, che pose fine alla Guerra dell’Ombra, cambiò tutto.

Nell’ultimo momento della battaglia il Tenebroso, in un estremo tentativo di sconfiggere Lews Therin Telamon e i suoi Cento Compagni, toccò la metà maschile della Vera Fonte contaminandola. Una spiegazione molto chiara della situazione successiva a questa contaminazione viene fornita da Moiraine all’interno de L’Occhio del Mondo:

“«L’Unico Potere […] proviene dalla Vera Fonte, la forza motrice della Creazione, quella che il Creatore creò per far girare la Ruota del Tempo. […] Saidin la metà maschile della Vera Fonte, e Saidar, la metà femminile lavorano l’una contro l’altra e insieme nello stesso tempo per provvedere a questa forza. Saidin […] è contaminata dal tocco del Tenebroso, come acqua coperta da un sottile velo d’olio rancido. L’acqua è sempre pura, ma nessuno può toccarla senza toccare anche la contaminazione. Solo Saidar può essere usata senza pericolo.»”

La conseguenza del tocco del Tenebroso è la follia. Presto o tardi, dal tempo della Guerra dell’Ombra ogni uomo che incanala è destinato a impazzire. Per questo motivo una parte delle Aes Sedai si dedica al compito di cercare in tutto il mondo uomini in grado di toccare la Vera Fonte.

Il loro scopo è quello di domarli per evitare che nella loro follia essi possano causare danni inimmaginabili, forse addirittura un’altra Frattura.

La contaminazione di Saidin è stata scoperta nel modo peggiore. Lews Therin e il piccolo gruppo dei Cento Compagni sopravvissuti al sigillo del Foro impazzirono. La loro capacità di manipolare l’Unico Potere era enorme e finì per cambiare l’aspetto del pianeta. Terremoti dalla potenza inimmaginabile spianarono catene montuose e ne crearono di nuove e terre aride furono cancellate dai mari o nacquero là dove i mari sparirono in quello che fu definito il Tempo della Follia.

L’aspetto della terra cambiò a tal punto che si dice che quegli uomini, prima di essere trovati e uccisi o domati, causarono la Frattura del Mondo.

I manufatti del potere

Uno dei danni provocati dalla Frattura del Mondo è stato la perdita di documenti e conoscenze antichissimi. Inoltre, si è persa la comprensione oggetti che il tempo ha conservato. Spesso non si sa quale fosse l’originario utilizzo di questi manufatti realizzati con il Potere, e comunque si è smarrita la capacità di ricrearne altri simili.

Questi oggetti, che hanno generalmente la forma di oggetti di uso quotidiano, come bracciali o bastoni, sono molto rari e possono essere di tre tipi.

Gli angreal permettono a chiunque sia in grado d’incanalarlo, di manipolare l’Unico Potere in quantità superiore a quella utilizzabile in piena sicurezza e senza aiuti.

I sa’angreal sono simili agli angreal, ma molto più potenti.

Ogni angreal o sa’angreal è stato realizzato per essere adoperato solo da uno dei due sessi. Una donna non può utilizzarne uno realizzato per essere adoperato da un uomo, e viceversa, anche se esistono voci relative all’esistenza di manufatti di questo tipo utilizzabili indifferentemente da uomini e donne.

Al contrario alcuni ter’angreal possono essere usati da chiunque. Questi manufatti sono stati realizzati per eseguire un preciso compito. Alcuni continuano a essere utilizzati anche se il loro scopo originale è del tutto ignoto, e se un errore nel loro utilizzo può uccidere o rendere incapace d’incanalare chi li ha adoperati.

Una buona parte dei ter’angreal sopravvissuti alla Frattura è costituita da soglie o archi. Non è noto dove venga trasportata la persona che vi entra, né come avvenga questo “spostamento”, ma finché questa si trova al suo interno tutto ciò che le accade ha la consistenza della realtà. Le ferite sono ferite reali, così come lo è la morte, anche se molte cose possono apparire diverse da ciò che erano prima di varcare la soglia.

Fra i ter’angreal adoperati nella serie, il primo che si incontra è costituito da una serie archi arrotondati, grandi abbastanza da poterci camminare sotto e appoggiati su uno spesso anello d’argento. Usato per gli esami delle Novizie e delle Ammesse, questo manufatto mette ogni donna faccia a faccia con le sue paure. Gli archi sono tre, uno per ciò che è stato, uno per ciò che è e uno per ciò che potrebbe essere.

Torna qui il tempo come protagonista delle azioni e delle scelte umane, e come motivo fondamentale della saga.

Un altro ter’angreal molto importante è il Bastone dei Giuramenti, che rende vincolanti i giuramenti pronunciati da chi lo tiene in mano.

Il più curioso, anche se al momento il suo scopo è ignoto, compare brevemente ne Il sentiero dei pugnali. Si tratta della “statua di un uomo grosso e barbuto con un sorriso allegro che reggeva un libro; era alta una sessantina di centimetri e sembrava fatta di bronzo scurito dagli anni”.

Interrogato in proposito, Jordan ha detto che anche se non può fare cameo nelle sue opere come faceva Alfred Hitchcock, gli piace comunque apparire in pubblico…